10 delle poesie più ispiratrici e motivazionali

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Selezionate dal Dr Oliver Tearle

La poesia dovrebbe commuoverci, farci pensare, persino farci ridere (abbiamo selezionato alcune grandi poesie comiche qui). Ma la poesia può anche ispirarci e motivarci. Di seguito, presentiamo dieci delle poesie più ispiratrici e motivazionali mai scritte. Queste sono poesie che ci spingono a realizzare grandi cose, o ci dicono che possiamo farcela, o ci incoraggiano a pensare in grande e ad essere ambiziosi., Ci auguriamo che le parole di questi poeti siano fonte di ispirazione!

1. Sir Edward Dyer, ‘La mia mente per me un regno è’.

la Mia mente per me un regno;
Ad oggi gioie ivi trovo,
Che eccelle su tutte le altre bliss
Che la terra offre, o cresce del tipo:
anche Se vorrei che la maggior parte avrebbe,
Eppure la mia mente vieta a desiderare …

Questa poesia è popolare con i lettori fin da quando è stato pubblicato la prima volta nel 1588 William Byrd Psalmes, Sonets, & Canzoni., Eppure la paternità di ‘My mind to me a kingdom is’ non è affatto certa, e alcuni antologi ora preferiscono accreditare Edward de Vere, il diciassettesimo conte di Oxford, con la paternità piuttosto che Dyer. Chiunque l’abbia scritto, è una poesia rinascimentale ispiratrice sul potere della “mente sulla materia” e sulle meraviglie dell’immaginazione umana.

2. Walt Whitman, ‘Canzone di me stesso’.

Io celebro me stesso, e canto me stesso,
E quello che presumo tu assumerai,
Perché ogni atomo che mi appartiene come bene appartiene a te.,
ho loafe e invitare la mia anima,
io magro e loafe a mio agio a osservare un filo d’estate l’erba …

Quando Whitman 1855 volume Foglie d’Erba, è stato pubblicato a Whitman, a proprie spese, – la prima edizione contenente solo una dozzina di poesie senza titolo – anche Whitman stesso, poteva avere la minima idea dell’influenza che dovrebbe avere. Whitman avrebbe continuato a rivedere e aggiungere a questa raccolta per tutta la sua vita, e il suo esuberante verso libero avrebbe continuato a ispirare vers libre francese così come numerosi colleghi scrittori americani.,

‘Song of Myself’ headed Leaves of Grass, ed è una poesia di apertura lunga e molto ispiratrice. Questa affermazione di egoismo contiene la famosa frase ‘Io sono grande, io contengo moltitudini’. Il link qui sopra ti porta a diversi estratti di scelta dal poema più lungo.

3. Emily Dickinson, “La speranza” è la cosa con le piume”.

Come per molte delle sue poesie, Emily Dickinson prende un sentimento astratto o un’idea e lo paragona a qualcosa di fisico, visibile e tangibile. Così la speranza diventa un uccello che canta., La speranza, per Dickinson, canta la sua melodia senza parole e non smette mai di cantare: nulla può turbare è:

“Speranza” è la cosa con le piume,
Che posatoi nell’anima –
E canta la melodia senza parole –
E non si ferma mai – a tutti –

4. W. E. Henley, “Invictus”.

Fuori dalla notte che mi copre,
Nero come la fossa da un palo all’altro,
Ringrazio qualunque dio possa essere
Per la mia anima invincibile.

Nella frizione caduta di circostanza
Non ho sussultato né pianto ad alta voce.,
Under the bludgeonings of chance
My head is bloody, but unbowed

Il film del 2009 di Clint Eastwood sulla Coppa del Mondo di rugby del 1995 in Sudafrica si chiama Invictus dopo questa poesia, e per una buona ragione: Nelson Mandela ha recitato la poesia ai suoi compagni di prigionia mentre era incarcerato a Robben Island. ‘Invictus ‘è stato in parte ispirato da Henley (nella foto a destra) proprie lotte come un invalido (ha perso una gamba quando giovane) e la sua determinazione a rimanere’sanguinosa, ma unbowed’.,

Il poema introdusse un paio di frasi famose nella lingua: ‘sanguinosa, ma non coperta’, e le ultime due righe: ‘Sono il padrone del mio destino: / Sono il capitano della mia anima.”

5. Rudyard Kipling, ” Se -“.,

Se riesci a conservare il controllo quando tutti intorno a te
Stanno perdendo la loro, e accusando te,
Se hai fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te,
Ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non essere stanco di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O essendo odiato, non cedere all’odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono né parlare troppo saggio …

Stoicismo incombe Kipling famosa poesia – che è, il riconoscimento del fatto che, mentre non si può sempre evitare le cose brutte accadono a voi, si può trattare con loro in un buon modo., Questo si riassume bene nel riferimento all’incontro con il trionfo e il disastro e ‘ tratta quei due impostori allo stesso modo’ – in altre parole, sii magnanimo nella vittoria e nel successo (non gongolare o cantare su di esso) ed essere dignitoso e nobile nella sconfitta o nei momenti di difficoltà (non gemere o buttare i tuoi giocattoli fuori dalla carrozzina).

Una frase che viene spesso usata nella discussione o nell’analisi di ‘If—’ è ‘stiff upper lip’, quella abbreviazione per la qualità tipicamente inglese della riserva e dello stoicismo di fronte al disastro.

6. Max Ehrmann, “Desiderata”.,

Questo poema del 1920 è un po ‘ diverso dagli altri in questa lista, in quanto è un esempio del poema in prosa. Dopo aver redatto il poema nel 1921 e registrato per il diritto d’autore nel 1927, Ehrmann poi distribuito il poema in una cartolina di Natale nel 1933.

Pochi anni dopo, lo psichiatra Merrill Moore ricevette una copia del poema, e ne distribuì 1.000 copie ai suoi pazienti e soldati durante la seconda guerra mondiale. Il poema divenne così uno dei grandi messaggi poetici ispiratori del ventesimo secolo, in particolare negli Stati Uniti.

7. Langston Hughes, “Sogni”.,

In soli otto brevi versi, probabilmente il poeta più noto dell’Harlem Renaissance, Langston Hughes (1902-67), ci dà parole da vivere-ricordandoci che è importante ‘tenere saldamente i tuoi sogni’ perché una vita senza di loro è un ‘campo sterile’.

8. Philip Larkin, ‘Arrivo’.

Cosa, Philip Larkin, il poeta che notoriamente disse che “la privazione è per me ciò che i narcisi erano per Wordsworth”, apparendo in una lista delle poesie più ispiratrici?, Ma questo poema tranquillamente felice è probabilmente ancora più stimolante ed edificante proprio perché è sottovalutato e scritto da un poeta non è prevalentemente noto per scrivere gioiosamente sul mondo.

Qui, Larkin si riconnette con il suo sé d’infanzia mentre la primavera torna in vista, e si sente misteriosamente felice.

9. Sylvia Plath, Ariel.

Sylvia Plath – afflitta da depressione per gran parte della sua vita adulta, e alla fine togliersi la vita nel 1963 – può anche sembrare un poeta improbabile da trovare in una lista di poesie ispiratrici., Ma uno dei modi più potenti che i poeti possono ispirarci è prendere la propria sofferenza personale e mostrare come l’arte può nascere da essa, e ‘Ariel’ è un bellissimo esempio di questo. Questo enigmatico poema utilizza la metafora di una passeggiata a cavallo di prima mattina per esplorare numerose nozioni mutevoli di identità.

La poesia è spesso vista come un riflesso del rituale mattutino di scrittura poetica di Plath nei mesi precedenti alla sua morte: si svegliava, scriveva poesie e poi passava il resto della giornata impiegata nelle faccende domestiche., Letto in questo modo, ‘Ariel’ può essere inteso come una potente, se ambigua, dichiarazione di autoespressione e libertà, anche se libertà desiderata piuttosto che pienamente posseduta. Tuttavia, l’immagine finale di Plath che cavalca nell’alba rossa dell’alba è fonte di ispirazione all’estremo.

10. Maya Angelou, ‘Donna fenomenale’.

Essere una “donna fenomenale” non significa essere di una certa dimensione o di una forma particolare. Riguarda come ti porti e come ti comporti., Come con molte altre poesie classiche di Maya Angelou, ‘Phenomenal Woman’ è di essere unbowed, di tenere la testa alta e di essere orgogliosi di chi si è.

L’autore di questo articolo, il dottor Oliver Tearle, è un critico letterario e docente di inglese presso la Loughborough University. È autore, tra gli altri, di The Secret Library: A Book-Lovers’ Journey Through Curiosities of History e Della Grande Guerra, Della Terra desolata e del Lungo poema Modernista.


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