Adone
Adone, nella mitologia greca, un giovane di notevole bellezza, il favorito della dea Afrodite (identificata con Venere dai Romani). Tradizionalmente, era il prodotto dell’amore incestuoso che Smyrna (Myrrha) intratteneva per suo padre, il re siriano Theias. Affascinato dalla sua bellezza, Afrodite mise il neonato Adone in una scatola e lo consegnò alle cure di Persefone, la regina degli inferi, che in seguito si rifiutò di abbandonarlo., Un appello è stato fatto a Zeus, il re degli dei, che ha deciso che Adone dovrebbe trascorrere un terzo dell’anno con Persefone e un terzo con Afrodite, il restante terzo è a sua disposizione. Una storia più nota, accennata nell’Ippolito di Euripide, è che Artemide vendicò il suo preferito, Ippolito, causando la morte di Adone, che, essendo un cacciatore, si avventurò nel suo dominio e fu ucciso da un cinghiale. Afrodite supplicò per la sua vita Zeus, che permise ad Adone di trascorrere metà di ogni anno con lei e metà negli inferi.,
L’idea centrale del mito è quella della morte e risurrezione di Adone, che rappresentano il decadimento della natura ogni inverno e la sua rinascita in primavera. Egli è quindi considerato dagli studiosi moderni come aver avuto origine come un antico spirito di vegetazione. Le feste annuali chiamate Adonia si tenevano a Byblos e altrove per commemorare Adone allo scopo di promuovere la crescita della vegetazione e la caduta della pioggia., Si ritiene che il nome Adonis sia di origine fenicia (da ʾadōn, “signore”), essendo Adonis stesso identificato con il dio babilonese Tammuz. Il poema di Shakespeare Venere e Adone (1593) è basato sulle Metamorfosi di Ovidio, Libro X.