Anatomia dell’osso del piede

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Le ossa tarsali sono 7 in numero. Sono chiamati calcagno, astragalo, cuboide, navicolare e cuneiformi mediali, medi e laterali.

Calcagno

Il calcagno è la più grande delle ossa tarsali situate nel tallone del piede e sopporta il peso del corpo quando il tallone colpisce il terreno., Questo osso sporge nella parte posteriore, fornendo una forte leva per i muscoli tricipiti sure del polpaccio e aiutando con flessione plantare e spingere fuori durante la deambulazione (vedi l’immagine sotto). Il calcagno è approssimativamente 3-dimensionalmente di forma rettangolare, con il suo lungo asse diretto anteriormente e lateralmente, e ha 6 superfici.

Articolazione della caviglia, vista laterale.
Articolazione della caviglia, vista mediale.,

Calcagno, anatomia superficiale

La superficie calcaneale superiore (vedi le immagini seguenti) del calcagno ha 2 parti: articolare e non articolare. La parte nonarticolare si estende posteriormente per formare il tallone; varia in lunghezza in diversi individui, è convessa da un lato all’altro, è concava nell’asse antero-posteriore e supporta un cuscinetto grasso situato anteriormente al tendine calcaneale (Achille)., La parte articolare che si trova anteriormente alla parte non articolare della superficie superiore ha una faccetta ovale; la faccetta posteriore si affaccia superiormente ed è anche inclinata anteriormente. La porzione articolare della superficie superiore è convessa nell’asse antero-posteriore e si articola con la faccetta calcaneale posteriore sulla sottosuperficie dell’astragalo.

Superficie superiore del calcagno.
Superficie anteriore del calcagno.,

Al confine anteriore della faccetta posteriore c’è una profonda depressione, che continua posteromediale sotto forma di solco. Questo solco è chiamato solco calcaneale. Corrisponde al solco simile inferiore sotto l’astragalo, ed entrambi questi solchi formano un canale nel dorso chiamato tarsi del seno.

Solo anteromediale al solco calcaneale è un’altra area di superficie articolare allungata e concava nel suo asse lungo che è diretto anterolateralmente., Questa superficie articolare è divisa da una tacca orientata trasversalmente in una faccetta più grande, chiamata faccetta centrale, così come una faccetta più piccola anteriore a questa, chiamata faccetta anteriore (vedi l’immagine precedente).

La faccetta centrale si trova su un processo medialmente sporgente del calcagno chiamato sustentaculum tali (vedi l’immagine sotto). Si articola con la faccetta calcaneale media sulla superficie inferiore dell’astragalo. La faccetta anteriore si trova sul processo anteriore del calcagno e si articola con la faccetta calcaneale anteriore sull’astragalo., La superficie superiore, anteriore e laterale alle faccette, è ruvida per l’attaccamento dei legamenti e per l’origine dell’estensore digitorum brevis.

Superficie mediale del calcagno.

La superficie calcaneare inferiore o plantare è più ampia posteriormente e convessa da un lato all’altro., Ha un plantare a rilievo sul retro, chiamato calcaneare bozze (vedi immagine seguente), che ha una centrale longitudinale depressione che si divide in una piccola laterale processo che è all’origine di una parte del abductor digiti minimi (quinti), nonché un più vasto mediale del processo che dà allegato, entro e importanti del margine mediale, al rapitore hallucis, e di fronte al muscolo flessore brevis e il plantare.

Vista laterale del calcagno e delle ossa cuboidi.,

La depressione tra i processi dà origine all’abduttore digitali minimi (quinti). La superficie ruvida davanti ai processi dà attaccamento al lungo legamento plantare e alla testa laterale del quadrato plantae. Il legamento calcaneocuboide plantare è attaccato a un tubercolo prominente più vicino alla parte anteriore di questa superficie, nonché a un solco trasversale davanti al tubercolo.

La superficie calcaneale laterale (vedi l’immagine sotto) è più ampia posteriormente e diventa più stretta anteriormente., Ha un piccolo tubercolo nel mezzo, a cui è attaccato il legamento calcaneofibolare. Anteriore a questo tubercolo sono 2 scanalature separate da una cresta, il processo trocleare o tubercolo peroneale (fibulare). Il tendine del fibularis (peroneus) brevis è superiore e il tendine del fibularis (peroneus) longus è inferiore al tubercolo peroneale (fibulare).

Superficie laterale del calcagno.,

La superficie calcaneare mediale (vedi la prima immagine sotto) ha una profonda concavità nella direzione antero-posteriore in cui corrono le strutture neurovascolari dalla gamba al piede. Verso l’estremità superiore e anteriore è una proiezione orizzontale orientata medialmente, il sustentaculum tali (vedi la seconda immagine sotto). Il sustentaculum tali ha una superficie articolare per la faccetta calcaneale media ed è scanalato inferiormente per ospitare il tendine flessore hallucis longus., Il suo margine anteriore dà attaccamento al legamento calcaneonavicolare plantare e il suo margine mediale dà attaccamento a una parte del legamento deltoide dell’articolazione della caviglia.

Superficie mediale del calcagno.
Vista mediale dell’astragalo e delle ossa calcaneali.

La superficie calcaneale anteriore (vedi immagini sotto) fornisce una superficie articolare all’articolazione calcaneocuboide ed è approssimativamente triangolare., È concavo in un piano inferolaterale obliquo e convesso in un piano perpendicolare a questo.

Vista anteriore dell’astragalo e del calcagno.
Superficie anteriore del calcagno.

La superficie calcaneale posteriore è convessa, a forma di cupola, più ampia inferiormente e ha 3 aree distinte. La parte inferiore è ruvida, coperta da tessuto fibrofattoso del tallone plantare. La parte centrale dà l’inserimento al tendine calcaneale (Achille)., La parte superiore è liscia, si inclina anteriormente e sostiene una borsa, che si trova tra essa e il tendine calcaneale (Achille).

Calcagno, articolazioni

Il calcagno si articola con 2 ossa: l’astragalo e il cuboide (vedi immagini sotto).

Vista mediale dell’astragalo e delle ossa calcaneali.
Vista laterale dell’astragalo e delle ossa calcaneali.
Vista anteriore dell’astragalo e del calcagno.,
Vista laterale del calcagno e delle ossa cuboidi.

Talus

L’astragalo è il secondo osso tarsale più grande, ed è situato sopra il calcagno nel piede posteriore. Questo osso è unico in quanto due terzi della superficie talare sono coperti da cartilagine articolare e né i tendini né i muscoli si inseriscono o provengono da questo osso. L’astragalo ha 5 superfici articolari, che hanno tutte una funzione portante. L’astragalo è composto da 3 parti (testa, collo, corpo) e 2 processi (laterale e posteriore).,

La testa talare è la porzione che si articola principalmente con il navicolare. Il corpo comprende la cupola dell’astragalo all’articolazione della caviglia e la faccetta posteriore all’articolazione subtalare. Tra la testa e il corpo c’è il collo, che non si articola con la caviglia e si siede sopra i tarsi del seno sotto. Il corpo e il collo dell’astragalo non sono coassiali, perché nel piano orizzontale il collo si inclina medialmente con un angolo di declinazione variabile.,

Talus, head

La testa talare guarda in avanti e medialmente; la sua superficie articolare anteriore o navicolare è grande, ovale e convessa. La porzione mediale antero-inferiore della testa talare è quadrilatera o ovale e fornisce articolazione con la faccetta anteriore del calcagno. Questa porzione della testa è piatta e continua anteriormente con la superficie articolare navicolare (vedi le immagini sotto).

Vista anteriore dell’astragalo e del calcagno.,
Superficie superiore dell’astragalo.

La testa dell’astragalo nidifica all’interno di un’articolazione nota come acetabolo pedis, o zoccolo del piede (vedi immagine sotto), come descritto da Sarrafian. Questa presa è formata dalle superfici calcaneali medie e anteriori collegate alla grande superficie articolare navicolare dai legamenti calcaneonavicolari inferiori e superomediali. L’acetabolo pedis ha una capacità di volume variabile e si adatta alla posizione mutevole della testa talare durante l’andatura., È incernierato lateralmente dalla componente calcaneonavicolare laterale del legamento biforcuto e medialmente dal tendine tibiale posteriore e dal legamento primaverile.

Vista superiore dell’acetabolo pedis.

Talus, neck

Il collo è diretto in avanti e medialmente verso 15-20º e comprende la porzione ristretta dell’osso tra il corpo e la testa ovale (vedere l’immagine seguente). Questa porzione dell’astragalo è più vulnerabile alla frattura., Il collo ha 4 superfici: (1) superiore, (2) laterale, (3) mediale e (4) inferiore.

Superficie mediale dell’astragalo.

La superficie superiore del collo è limitata posteriormente dal bordo anteriore della troclea dell’astragalo (la cupola o il corpo) e anteriormente dalla superficie articolare della testa talare. La capsula tibiotalare si inserisce lungo questa superficie superiore appena prossimale all’inserimento della capsula dell’articolazione talonavicolare., La superficie laterale del collo è concava ed è continua sotto con la scanalatura profonda per il legamento talocalcaneale interosseo. Fornisce un inserimento per l’aspetto mediale del retinacolo estensore inferiore. La superficie inferiore del collo forma il tetto dei tarsi del seno e del canale del seno. La superficie mediale fornisce un’area per l’inserimento dei legamenti talonavicolari.

Talus, body

Il corpo dell’astragalo è arbitrariamente diviso in 5 superfici: (1) laterale, (2) mediale, (3) superiore, (4) inferiore e (5) posteriore.,

La superficie del corpo talare laterale porta una grande faccetta triangolare, concava dall’alto verso il basso, per l’articolazione con il malleolo laterale (vedi l’immagine sotto). È continuo sopra con la superficie articolare superiore e di fronte ad esso è una depressione ruvida per l’attaccamento del legamento talofibolare anteriore. Lungo il perimetro anteriore, inferiore e posteriore di questa superficie articolare laterale è il processo laterale, una componente non articolare dell’astragalo. Il legamento talocalcaneale laterale si inserisce nella punta inferiore del processo laterale., Lungo il bordo anteriore del processo laterale triangolare sono 2 tubercoli per l’inserimento del legamento talofibolare anteriore. Lungo il bordo postero-inferiore di questa superficie laterale si trova una scanalatura per l’attacco del legamento talofibolare posteriore.

Superficie laterale dell’astragalo.

La superficie corporea talare mediale del corpo presenta 2 aree, superiore e inferiore(vedere l’immagine seguente)., La porzione superiore è occupata da una faccetta articolare a forma di pera o virgola, che è più ampia anteriormente ed è chiamata faccetta malleolare mediale. Si articola con il malleolo mediale della tibia ed è continuo sopra con la superficie articolare superiore per la tibia. La faccetta malleolare mediale dell’asse lungo è orientata anteroposteriorly. La porzione inferiore è non articolare e la sua metà anteriore è una superficie depressa perforata da numerosi forami vascolari., Sotto la coda della faccetta malleolare mediale, la metà posteriore della porzione inferiore consiste in una grande area ovale che fornisce l’inserimento per la componente profonda del legamento deltoide.

Superficie mediale dell’astragalo.

La superficie superiore del corpo talare è completamente ricoperta di cartilagine articolare per l’articolazione con la tibia. Ha la forma di una puleggia, con la scanalatura della puleggia chiamata troclea, più vicina al bordo mediale., La superficie superiore è più ampia davanti che dietro, asse antero-posteriore convesso, leggermente concavo da un lato all’altro: davanti, è continuo con la superficie superiore del collo dell’osso (vedi immagine sotto).

Superficie superiore dell’astragalo.

La superficie inferiore del corpo talare presenta 2 aree articolari chiamate superficie articolare calcaneale posteriore e superficie articolare calcaneale media ., Queste superfici articolari, una per la parte posteriore e l’altra per le faccette calcaneali medie, sono separate l’una dall’altra da un solco profondo, il solco tali. Il solco scorre obliquamente in avanti e lateralmente, diventando gradualmente più ampio e più profondo di fronte. Nel posteriore articolato si trova sopra una scanalatura simile sulla superficie superiore del calcagno e forma, con esso, un canale chiamato tarsi del seno, in cui si trova il legamento talocalcaneale interosseo.

La superficie articolare calcaneale posteriore è grande e di forma ovale o oblunga., Si articola con la faccetta corrispondente sulla superficie superiore del calcagno ed è profondamente concava nella direzione del suo asse lungo, che corre in avanti e lateralmente con un angolo di circa 45° con il piano mediano del corpo. La superficie articolare calcaneale media è piccola, di forma ovale e leggermente convessa; si articola con la superficie superiore del sustentaculum tali del calcagno(vedi la prima immagine sotto)., La superficie posteriore è stretta e attraversata da un solco che corre obliquamente verso il basso e mediale e trasmette il tendine del flessore hallucis longus (vedi la seconda immagine sotto).

Vista mediale dell’astragalo e delle ossa calcaneali.
Superficie posteriore dell’astragalo.

Il solco per questo tendine è affiancato dai tubercoli posterolaterale e posteromediale., Il legamento talofibulare posteriore è attaccato al tubercolo posterolaterale, che è più grande e più prominente del tubercolo posteromediale. Il tubercolo posterolaterale apporta una superficie articolare inferiore che è in continuità con l’aspetto posterolaterale della superficie calcaneale posteriore dell’astragalo. Un osso accessorio, l’os trigonum, può essere trovato in connessione con il tubercolo posterolaterale.

Astragalo, articolazioni

L’astragalo si articola con 4 ossa: tibia, perone, calcagno e navicolare.,

Cuboide

L’osso cuboide è posto sul lato laterale del piede, davanti al calcagno e dietro il quarto e il quinto metatarso. È di forma cuboidale ma ha una base più ampia orientata medialmente (vedi l’immagine sotto).

Vista laterale del calcagno e delle ossa cuboidi.

Cuboide, superfici

La superficie cuboidale dorsale, diretta verso l’alto e lateralmente, è ruvida, per l’attaccamento dei legamenti., La superficie plantare appare di fronte a un solco profondo, il solco peroneale (fibularis), che corre obliquamente anteromediale. Alloggia il tendine del perone (peroneo) lungo ed è delimitato dietro da una cresta prominente, a cui è attaccato il lungo legamento plantare. La cresta termina lateralmente in un’eminenza, la tuberosità, la cui superficie presenta una faccetta ovale; su questa faccetta scivola l’osso sesamoide o cartilagine che si trova frequentemente nel tendine del perone (peroneo) lungo., La superficie dell’osso dietro il solco è ruvida, per l’attaccamento del legamento calcaneocuboide plantare, alcune fibre del flessore hallucis brevis e un fascicolo dal tendine della tibiale posteriore.

La superficie cuboidale laterale presenta una profonda tacca formata dall’inizio del solco peroneale (fibularis). La superficie posteriore è liscia, triangolare e concavoconvessa, per l’articolazione con la superficie anteriore del calcagno; il suo angolo inferomediale proietta all’indietro come un processo, che sottende e sostiene l’estremità anteriore del calcagno.,

La superficie cuboidale anteriore, di dimensioni più piccole, ma anche irregolarmente triangolare, è divisa da una cresta verticale in 2 faccette: la mediale, di forma quadrilatera, si articola con il quarto metatarso; la laterale, più grande e triangolare, si articola con il quinto metatarso., La superficie mediale è ampia, irregolarmente quadrilatera, e presenta nella sua parte centrale e superiore una faccetta ovale liscia, per l’articolazione con il terzo cuneiforme; e dietro questa (occasionalmente), una faccetta più piccola, per l’articolazione con il navicolare; è ruvida nel resto della sua estensione, per l’attaccamento di forti legamenti interossei.

Cuboide, articolazioni

Osso navicolare

L’osso navicolare si trova medialmente nella metà del piede tra l’astragalo posteriormente e le 3 ossa cuneiformi anteriormente (vedere l’immagine seguente)., Forma la porzione più alta dell’arco longitudinale mediale del piede e funge da chiave di volta dell’arco. È un osso a forma di barca che si trova tra la testa talare e le 3 ossa cuneiformi. L’osso navicolare ha 6 superfici.

Ossa del piede, vista laterale più grande.

Osso navicolare, superfici

La superficie navicolare posteriore è ovale, concava, più ampia lateralmente che medialmente e si articola con la testa arrotondata dell’astragalo (vedi l’immagine sotto).,

Superficie posteriore dell’osso navicolare.

La superficie navicolare mediale si inclina posteriormente per terminare in una tuberosità prominente arrotondata (vedi l’immagine sotto), dove viene inserita una porzione del tendine tibiale posteriore. Gran parte della tuberosità accetta l’attaccamento del legamento calcaneonavicolare plantare (primavera) derivante dal sustentaculum tali.

Vista superiore dell’astragalo e delle ossa navicolari.,

La superficie navicolare anteriore è convessa da un lato all’altro, e suddivisa da 2 creste in 3 sfaccettature, per l’articolazione con le 3 ossa cuneiformi. La superficie dorsale è convessa da un lato all’altro e ruvida per l’attaccamento dei legamenti (vedere l’immagine seguente). La superficie plantare è irregolare e anche ruvida per l’attaccamento dei legamenti. La superficie laterale è ruvida e irregolare per l’attaccamento dei legamenti e occasionalmente presenta una piccola sfaccettatura per l’articolazione con l’osso cuboide.,

Superficie dorsale dell’osso navicolare.

Osso navicolare, articolazioni

Il navicolare si articola con 4 ossa: l’astragalo e i 3 cuneiformi. Occasionalmente si articola con un quinto, il cuboide.

Cuneiformi

I 3 cuneiformi sono chiamati mediale, medio e laterale e sono a forma convessa sulle loro superfici dorsali più ampie. I cuneiformi centrali e laterali sono anch’essi a forma di cuneo, in modo che l’apice di ciascun osso punti plantare e verso il centro del piede., Il cuneiforme mediale è convesso medialmente e arrotondato inferiormente. I cuneiformi mediali e laterali proiettano più distalmente che il cuneiforme medio per creare una mortasa per la base del secondo metatarso che si articola con il cuneiforme medio. Questa configurazione crea un effetto trapezoidale e contribuisce alla stabilità del midfoot. Vedere le seguenti immagini.

Ossa del piede, vista dorsale e ventrale.
Ossa del piede, viste mediali e laterali.,
Ossa del piede, vista laterale più grande.

Cuneiforme mediale Panoramica, superfici e articolazioni

L’osso cuneiforme mediale è il più grande dei 3 cuneiformi. Si trova sul lato mediale del piede, tra il navicolare dietro e la base del primo metatarso davanti.

La superficie mediale del cuneiforme mediale è sottocutanea, ampia e quadrilatera., Al suo bordo inferiore anteriore è un’impressione ovale liscia, in cui è inserita parte del tendine della tibiale anteriore; nel resto della sua estensione, è ruvido per l’attaccamento dei legamenti. La superficie laterale è concava, presentando, lungo i suoi bordi superiore e posteriore una stretta superficie a forma di L, l’arto verticale e la parte posteriore dell’arto orizzontale che si articolano con il secondo cuneiforme, mentre la parte anteriore dell’arto orizzontale si articola con il secondo osso metatarsale., Il resto di questa superficie è ruvida per l’attaccamento dei legamenti e parte del tendine del perone (peroneo) lungo.

La superficie anteriore, a forma di rene e molto più grande della superficie posteriore, si articola con il primo osso metatarsale. La superficie posteriore è triangolare, concava e si articola con la più mediale e la più grande delle 3 sfaccettature sulla superficie anteriore del navicolare. La superficie plantare è ruvida e forma la base del cuneo; nella sua parte posteriore si trova una tuberosità per l’inserimento di parte del tendine della tibiale posteriore., Dà anche l’inserimento davanti a parte del tendine della tibiale anteriore. La superficie dorsale è l’estremità stretta del cuneo ed è diretta verso l’alto e lateralmente; è ruvida per l’attaccamento dei legamenti.

Il primo cuneiforme si articola con 4 ossa: (1) navicolare, (2) secondo cuneiforme, (3) primo metatarso e (4) secondo metatarso.

Cuneiforme medio panoramica, superfici e articolazioni

Il secondo osso cuneiforme, il più piccolo dei 3, è a forma di cuneo con base dorsale e apice plantare., Si trova tra gli altri 2 cuneiformi, e si articola con il navicolare dietro e il secondo metatarso davanti.

La superficie anteriore dell’osso cuneiforme medio, di forma triangolare e più stretta del posteriore, si articola con la base del secondo osso metatarsale. La superficie posteriore, anch’essa triangolare, si articola con la faccetta intermedia sulla superficie anteriore del navicolare., La superficie mediale porta una faccetta articolare a forma di L, che corre lungo i bordi superiore e posteriore, per l’articolazione con il primo cuneiforme, ed è ruvida nel resto della sua estensione per l’attaccamento dei legamenti. La superficie laterale presenta posteriormente una faccetta liscia per l’articolazione con il terzo osso cuneiforme. La superficie dorsale forma la base del cuneo; è quadrilatero e ruvido per l’attaccamento dei legamenti., La superficie plantare, affilata e tubercolata, è anche ruvida per l’attaccamento dei legamenti e per l’inserimento di uno slittamento dal tendine della tibiale posteriore.

Il cuneiforme mediale si articola con 4 ossa: (1) navicolare, (2) primo cuneiforme, (3) terzo cuneiforme e (4) secondo metatarso.

Cuneiforme laterale panoramica, superfici e articolazioni

La superficie anteriore del cuneiforme laterale è triangolare e si articola con il terzo osso metatarsale., La superficie posteriore si articola con la faccetta laterale sulla superficie anteriore del navicolare ed è ruvida sotto per l’attaccamento delle fibre legamentose.

La superficie mediale del cuneiforme laterale presenta una anteriore e una posteriore faccetta articolare, separati da un rozzo depressione: l’anteriore, a volte divisi, si articola con la parte laterale della base del secondo osso metatarsale; il posteriore gonne posteriore confine e si articola con il secondo cuneiforme, rough depressione dà allegato a un legamento interosseo.,

La superficie laterale del cuneiforme laterale presenta anche 2 faccette articolari, separati da un rozzo nonarticular area; l’anteriore sfaccettatura, situato all’angolo superiore dell’osso, è piccolo e semi-di forma ovale, e si articola con la parte mediale della base del quarto osso metatarsale; il posteriore più grande, triangolare, ovale e si articola con il cuboide, rough, nonarticular area serve per il collegamento di un legamento interosseo., Le 3 faccette per l’articolazione con le 3 ossa metatarsali sono continue l’una con l’altra; quelle faccette per l’articolazione con il secondo cuneiforme e navicolare sono anch’esse continue, ma la faccetta per l’articolazione con il cuboide è solitamente separata.

La superficie dorsale è oblunga, il suo angolo posterolaterale è prolungato all’indietro; mentre la superficie plantare è un margine arrotondato e serve per l’attaccamento di parte del tendine della tibiale posteriore, parte del flessore hallucis brevis e legamenti.


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