Cosa significa temere il Signore?

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Un comando frequente dato al popolo di Dio nell’OT è “temere Dio” o “temere il Signore.”È importante capire cosa significa questo comando per i seguaci di Cristo oggi. Solo se temiamo veramente il Signore saremo liberati da tutte le paure distruttive e sataniche. Temendo Dio, possiamo evitare di essere intrappolati dalla naturale spinta ad andare per la nostra strada, sfidando Dio e cedendo alle invitanti vie del comportamento immorale.

Questo è un estratto tratto da the Fire Study Bible Notes.,

“Questi sono i comandi, i decreti e le leggi che il Signore tuo Dio mi ha ordinato di insegnarti ad osservare nel paese che stai attraversando il Giordano per possederlo, affinché tu, i tuoi figli e i loro figli dopo di loro temiate il Signore tuo Dio finché vivrete osservando tutti i suoi decreti e comandi che io ti do, e affinché tu possa godere di lunga vita.”- Deuteronomio 6: 1-2

Cosa SIGNIFICA TEMERE Dio? L’ampio comando di “temere il Signore” implica la comprensione di diverse cose sulla relazione di un credente con Dio.,

UNO: DIO È AMOREVOLE& SOLO

Prima di tutto, dobbiamo riconoscere che Dio è amorevole, misericordioso e perdonante; ma è anche santo, giusto e giusto. Conoscere Dio e comprendere il suo carattere (cfr. Pr 2,5) significa accettare il fatto che la sua giustizia e santità (cioè purezza, perfezione, completezza di carattere e separazione dal male) lo inducono a giudicare il peccato.,

DUE: IL TIMORE DEL SIGNORE PUÒ PRODURRE TIMORE REVERENZIALE

Temere il Signore significa essere in soggezione della sua santità, dargli completa riverenza e onorarlo come Dio di grande gloria, maestà, purezza e potenza. Per esempio, quando Dio si rivelò agli Israeliti sul Monte Sinai attraverso “tuoni e fulmini, con una fitta nube sul monte e un suono di tromba molto forte”, tutti “tremarono” per paura (Es 19:16) a causa della sua grande potenza. Pregarono persino Mosè di consegnare loro il messaggio di Dio in modo che non dovessero incontrare Dio stesso (Es 20:18-19; Dt 5:22-27)., Inoltre, quando lo scrittore del salmo riflette su Dio come Creatore, dice: “Tutta la terra temi il Signore; tutti i popoli del mondo lo venerino. Egli infatti parlò, e fu così, comandò, e rimase fermo ” (Sal 33,8-9).

TRE: LA PAURA DEL SIGNORE PUÒ PRODURRE FEDE

La vera paura del Signore fa sì che i credenti ripongano la loro fede e confidino in lui solo per la salvezza. Ad esempio, dopo che gli Israeliti attraversarono il Mar Rosso sull’asciutto e videro come Dio distrusse l’esercito egiziano che venne dopo di loro, “temettero il Signore e riposero la loro fiducia in lui”., Lo scrittore del salmo incoraggia tutti coloro che temono il Signore a “confidare nel Signore–egli è il loro aiuto e scudo” (Sal 115,11). In altre parole, il timore di Dio produce fiducia, speranza e fiducia in lui, che sono necessarie quando si guarda a Dio per la misericordia, il perdono (Lc 1,50; cfr. Sal 103:11; 130:4) e la salvezza spirituale (Sal 85:9).

QUATTRO: DIO È ARRABBIATO PER IL PECCATO

Infine, temere Dio significa riconoscere che è arrabbiato per il peccato e ha il potere di punire coloro che si oppongono con arroganza a lui e infrangono le sue leggi (cfr. Sal 76: 7-8)., Quando Adamo ed Eva peccarono nel Giardino dell’Eden, ebbero paura e cercarono di nascondersi dalla presenza di Dio (Ge 3:8-10). Mosè sperimentò questo aspetto del timore di Dio quando trascorse quaranta giorni e notti a pregare per gli Israeliti peccatori: “Temevo l’ira e l’ira del Signore, perché si era adirato abbastanza con voi da distruggervi” (Dt 9,19). Nel NT, l’autore della lettera agli Ebrei riconosce la venuta di Dio vendetta e giudizio, e poi scrive:” E ‘una cosa terribile di cadere nelle mani del Dio vivente” (Eb 10: 31).

PERCHÉ TEMERE DIO?,

Le ragioni per temere Dio si trovano nel significato del “timore del Signore”, come descritto sopra.

  • Dovremmo temerlo a causa del suo incomparabile potere di Creatore di tutte le cose e di tutte le persone (Sal 33:6-9; 96:4-5; Gv 1:9).
  • Inoltre, lo straordinario potere che egli continua ad esercitare sulla sua creazione–compresa l’umanità–è motivo di temere Dio (Es 20,18-20; Ecc 3,14; Gv 1,11-16; Mc 4,39-41).
  • Quando realizziamo veramente la santità di Dio (cioè la sua purezza, perfezione e separazione dal male), la normale risposta dello spirito umano è di temerlo (Apoc 15:4).,
  • Chiunque vede o sperimenta una manifestazione (cioè, un segno visibile o fisico o dimostrazione) della gloria di Dio non può fare a meno di avere paura (Mt 17,1-8).
  • Le continue benedizioni che riceviamo da Dio, specialmente il perdono dei nostri peccati (Sal 130,4), dovrebbero indurci a temerlo e ad amarlo (1Sa 12,24; Sal 34,9; 67,7).
  • Soprattutto, il fatto che il Signore sia un Dio di giustizia che giudicherà l’intera razza umana dovrebbe essere motivo sufficiente per produrre un santo timore (Dt 17:12-13; Isa 59:18-19; Mal 3:5; Eb 10:26-31)., È una verità sobria e assoluta che Dio è costantemente consapevole delle nostre azioni e dei nostri motivi, sia buoni che cattivi, e che saremo ritenuti responsabili di tali azioni, sia ora che nel giorno del nostro giudizio personale.

In che modo il timore di Dio influirà sulla nostra vita? Il timore del Signore è molto più di un insegnamento biblico, principio o idea. È rilevante per la nostra vita quotidiana in molti modi. Ecco 6 per iniziare:

DIVENTIAMO OBBEDIENTI

In primo luogo, se temiamo veramente il Signore, obbediremo ai suoi comandi, vivremo secondo la sua Parola e diremo “No” al peccato., Uno dei motivi per cui Dio ispirò timore agli Israeliti del Monte Sinai fu che imparassero ad evitare e rigettare il peccato e ad obbedire alla sua legge (Es 20:20). Nel suo discorso finale agli israeliti, Mosè più volte collegato temendo Dio a servire e obbedire a lui (ad esempio, Dt 5:29; 6:2, 24; 8:6; 10:12; 13:4; 17:19; 31:12).

Secondo lo scrittore del salmo, temere Dio equivale a dilettarsi nei suoi comandi (Sal 112,1) e seguire i principi della sua legge (Sal 119,63).

Salomone insegnò che ” per il timore del Signore l’uomo evita il male “(Pr 16,6; cfr. 8:13)., In Ecclesiaste, tutto il dovere del genere umano è riassunto da due semplici esigenze: “Temete Dio e osservate i suoi comandamenti” (Ecc 12,13). Al contrario, chi si accontenta di vivere malvagiamente o di sfidare Dio lo fa perché “non c’è timore di Dio davanti ai suoi occhi” (Sal 36,1-4).

INSEGNIAMO AI NOSTRI FIGLI

Non solo la paura del Signore dovrebbe influenzare la vita individuale, ma dovrebbe anche influenzare le famiglie. Dio istruisce i suoi seguaci a insegnare ai loro figli a temerlo addestrandoli a odiare il peccato e ad amare i comandi di Dio (Dt 4:10; 6:1-2, 6-9)., La Bibbia afferma spesso che “il timore del Signore è il principio della sapienza” (Sal 111,10; Pr 9,10; cfr. Giobbe 28: 28; Pr 1:7). L’obiettivo fondamentale di un cristiano per i suoi figli dovrebbe essere quello di imparare a vivere secondo i princìpi di sapienza di Dio (Pr 1:1-6). Insegnare loro a temere il Signore è un primo passo fondamentale.

CRESCIAMO NELLA SANTIFICAZIONE

Il timore del Signore ha un effetto santificante (cioè purificante, separante dal peccato, spiritualmente maturo) sul popolo di Dio, proprio come fa l’applicazione della verità della Parola di Dio (Gv 17,17). Ci costringe a odiare il peccato ed evitare il male (Pr 3:7; 8:13; 16:6)., Ci fa stare attenti a ciò che diciamo (Pr 10:19; Ecc 5:2, 6-7). Ci protegge dall’indebolire la nostra coscienza e la nostra sensibilità morale verso ciò che è giusto. Il timore del Signore ha un effetto spiritualmente purificante, purificante e rigenerante che può durare per sempre (Sal 19,9).

ADORIAMO CON TUTTO IL CUORE

Il santo e riverente timore del Signore motiva il popolo di Dio ad adorarlo con tutto il loro essere. Le persone che temono veramente Dio lo loderanno e lo onoreranno come Signore di tutti (Sal 22: 23). Davide disse che una congregazione che adora è la stessa di” quelli che temono ” Dio (Sal 22:25)., Alla fine della storia, quando l’angelo che annuncia il vangelo eterno–la “buona novella” di Gesù Cristo–chiama tutti sulla terra a temere Dio, aggiunge subito: “e dategli gloria Worship Adorate colui che ha fatto i cieli e la terra, il mare e le sorgenti delle acque” (Ap 14,6-7).

C’È UNA RICOMPENSA PROMESSA

Dio ha promesso di ricompensare tutti coloro che lo temono. “L’umiltà e il timore del Signore portano ricchezza, onore e vita” (Pr 22,4)., Altre ricompense promesse includono la sicurezza e la protezione dalla morte (Pr 14:26-27), provviste per i bisogni quotidiani (Sal 34:9; 111:5) e una lunga vita (Pr 10:27). Coloro che vivono in riverente timore di Dio sanno che “andrà meglio con gli uomini timorati di Dio”, indipendentemente da ciò che accade nel mondo intorno a loro (Ecc 8:12-13).

OTTENIAMO UN’UMILE FIDUCIA

Infine, temere Dio porta un’umile fiducia e un travolgente conforto spirituale. Il NT collega direttamente il timore del Signore con l’incoraggiamento dello Spirito Santo (Ac 9:31)., Coloro che non temono Dio avranno poco o nessun senso della sua presenza e protezione. Tuttavia, coloro che temono Dio e obbediscono alla sua Parola sperimenteranno un profondo senso di sicurezza spirituale e l’unzione (cioè il potenziamento) dello Spirito Santo. Possono essere certi che Dio alla fine ” li libererà dalla morte” (Sal 33:18-19).

FUOCO BIBLE STUDY NOTES


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