Endometriosi e intestino:cosa devi sapere

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L’endometriosi si verifica quando l’endometrio, o il tessuto che riveste l’utero, inizia a crescere in altre aree. Il luogo più comune per la formazione di queste escrescenze extrauterine è la cavità pelvica; le lesioni possono formarsi sopra o sotto le ovaie, sulle tube di Falloppio (i tubi che collegano le ovaie all’utero), dietro l’utero, sui tessuti che tengono l’utero in posizione, o sulle viscere o sulla vescica.,

Mentre il dolore pelvico cronico e l’infertilità sono i due sintomi principali dell’endometriosi, la malattia può manifestarsi anche in altri modi, portando a movimenti intestinali dolorosi e sintomi digestivi o gastrointestinali simili a un disturbo intestinale.

Evidenza di endometriosi nell’intestino

L’endometriosi può influenzare l’intestino in due modi. L’endometriosi intestinale superficiale si verifica sulla superficie dell’intestino, mentre l’endometriosi intestinale profonda penetra nella parete intestinale. In alcuni casi, i noduli recto-vaginali superficiali possono progredire e infiltrarsi nella parete intestinale.,

I sintomi dell’endometriosi intestinale possono assomigliare a quelli della sindrome dell’intestino irritabile e causare diarrea, stitichezza e crampi dolorosi. Tuttavia, in questa malattia, i sintomi dei pazienti di solito peggiorano durante le mestruazioni.

I sintomi primari dell’endometriosi intestinale sono dolore all’apertura delle viscere, dolore pelvico profondo durante il rapporto sessuale e possibilmente sanguinamento rettale durante le mestruazioni.

Per diagnosticare l’endometriosi nell’intestino, un medico esegue un esame che include un esame vaginale, un’ecografia e una scansione TC o RM., Tuttavia, l’unico modo per confermare la diagnosi è la chirurgia, utilizzando due procedure chiamate laparoscopia e/o sigmoidoscopia che consentono ai chirurghi di osservare l’interno dell’addome e dell’intestino, rispettivamente.

Trattamento per l’endometriosi nell’intestino

Dopo una conferma dell’endometriosi nell’intestino, i pazienti possono iniziare il trattamento. Se non trattata, l’endometriosi intestinale può continuare a peggiorare nel tempo con sintomi che diventano più gravi.,

Mentre i farmaci per alleviare il dolore e la terapia ormonale sono opzioni che possono aiutare a ridurre i sintomi dell’endometriosi intestinale, la chirurgia è il tipo più comune di trattamento per la malattia, in cui vengono rimosse le lesioni endometriali o le porzioni di intestino contenenti una lesione endometriale.

Esistono diversi tipi di chirurgia che possono essere eseguiti per rimuovere le lesioni dell’endometriosi nell’intestino. Ad esempio, una porzione dell’intestino può essere rimossa completamente e le estremità sane ricollegate, o un piccolo pezzo di intestino può essere rimosso o rasato e la fetta o il taglio sigillato chirurgicamente., La decisione finale su quale intervento chirurgico tratterà al meglio il paziente è in genere fatta dal chirurgo.

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Endometriosi Notizie è strettamente un sito web di notizie e informazioni sulla malattia. Non fornisce consulenza medica, diagnosi o trattamento. Questo contenuto non è destinato a sostituire la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento. Sempre chiedere il parere del proprio medico o altro operatore sanitario qualificato con tutte le domande che si possono avere per quanto riguarda una condizione medica., Non trascurare mai la consulenza medica professionale o il ritardo nella ricerca a causa di qualcosa che hai letto su questo sito.

  • Dettagli d’Autore

Emily conseguito un Ph. D. in Biochimica presso l’Università di Iowa e attualmente è borsista post-dottorato presso l’Università del Wisconsin-Madison., Si è laureata con un Master in chimica presso il Georgia Institute of Technology e ha conseguito una laurea in Biologia e chimica presso l’Università dell’Arkansas Centrale.Emily è appassionata di comunicazione scientifica e, nel tempo libero, scrive e illustra storie per bambini.
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Emily conseguito un Ph. D. in Biochimica presso l’Università di Iowa e attualmente è borsista post-dottorato presso l’Università del Wisconsin-Madison., Si è laureata con un Master in chimica presso il Georgia Institute of Technology e ha conseguito una laurea in Biologia e chimica presso l’Università dell’Arkansas Centrale.Emily è appassionata di comunicazione scientifica e, nel tempo libero, scrive e illustra storie per bambini.

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