Giove: Padre di tutti gli Dei

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Il dio Giove

Giove è il padre e il leader di tutti gli dei nell’antico pantheon romano. Giove era il dio la cui parola e giudizio era legge, ed era colui che risolveva le dispute e i conflitti degli altri dei.,

Chiamato Zeus in greco, il suo patrimonio comprendeva molti dei e gli eroi semi-divini della storia e della mitologia romana e greca tra cui Ares, Hebe, Efesto, Afrodite, Apollo, Artemide, Persefone, Dionisio, Perseo, Eracle, Elena di Troia, Minosse e le Muse.

Giove come dio-padre è un importante archetipo spirituale che è legato a Kether dell’Albero cabalistico della Vita, la forza creativa e governante che governa tutti gli altri dei e le forze divine dell’esistenza.,

Giove è il dio supremo del pantheon romano, chiamato dies pater, “padre splendente”. È un dio della luce e del cielo e protettore dello stato e delle sue leggi. È un figlio di Saturno e fratello di Nettuno e Giunone (che è anche sua moglie). I Romani lo adoravano specialmente come Giove Optimus Maximus (tutto buono, onnipotente). Questo nome si riferisce non solo al suo dominio sull’universo, ma anche alla sua funzione di dio dello stato che distribuisce leggi, controlla il regno e fa conoscere la sua volontà attraverso gli oracoli.,

Il tempio più grande di Roma era quello di Giove Optimus Maximus sul Campidoglio. Qui fu adorato insieme a Giunone e Minerva, formando la Triade Capitolina. Templi a Giove Optimus Maximus o la Triade capitolina nel suo complesso sono stati comunemente costruiti dai Romani al centro di nuove città nelle loro colonie. Il suo tempio non era solo il santuario più importante di Roma; era anche il centro della vita politica. Qui furono fatte offerte ufficiali, furono firmati trattati e furono dichiarate guerre, e i generali trionfanti dell’esercito romano vennero a ringraziare.,

Altri titoli di Giove includono: Caelestis (celeste), Lucetius (della luce), Totans (tuono), Fulgurator (del fulmine). Come Giove Vittore guidò l’esercito romano alla vittoria. Giove è anche il protettore dell’antica lega delle città latine. Il suo attributo è il fulmine e l’aquila è sia il suo simbolo che il suo messaggero.

I Romani consideravano Giove come l’equivalente di Zeus greco, e nella letteratura latina e nell’arte romana, i miti e l’iconografia di Zeus sono adattati sotto il nome di Iuppiter., Nella tradizione greca influenzato, Giove era il fratello di Nettuno e Plutone. Ognuno presiedeva uno dei tre regni dell’universo: il cielo, le acque e gli inferi. Il Diespiter italico era anche un dio del cielo che si manifestava alla luce del giorno, solitamente ma non sempre identificato con Giove. La loro controparte etrusca era Tinia. Una volta si credeva che il dio romano Giove (Zeus in Grecia) fosse responsabile della Giustizia cosmica, e nell’antica Roma, la gente giurava di Giove nei loro tribunali, che portano all’espressione comune “Per Giove”, che molte persone usano oggi., (fonte)

Il pianeta Giove

Giove è il quinto pianeta dal Sole e il più grande pianeta del sistema solare, circa 12 volte più grande della Terra, e ha almeno 67 lune. L’atmosfera di Giove ha spesso fulmini e tempeste di tuoni, ascoltando il ruolo del dio Giove come sovrano del tuono e del fulmine, che è spesso visto brandire un fulmine.

Lo stagno è il metallo di Giove

Lo stagno è stato storicamente usato come recipiente per conservare gli alimenti e si dice che Giove porti un’influenza sulla conservazione della giovinezza e dell’ottimismo.,
Lo stagno è un metallo malleabile, duttile, altamente cristallino, bianco-argenteo la cui struttura cristallina provoca un “grido di stagno” quando una barra di stagno è piegata (causata dalla rottura dei cristalli). Lo stagno funge da catalizzatore quando l’ossigeno è in soluzione e aiuta ad accelerare l’attacco chimico. Lo stagno come simbolo di alchimia elementare è rappresentativo del pianeta Giove. Essendo governato da Giove, stagno è in connessione con il respiro, e può essere filosoficamente visto come l’alito della vita. Tin aggiunge anche una lezione filosofica alla vita che in piedi da solo è più debole che se è combinato con un altro elemento simbolo dell’alchimia., (fonte)

Giove in astrologia

Giove porta benevolenza, generosità, una visione del mondo ampliata e fede in qualcosa di più grande di se stessi. Giove governa i segni astrologici Sagittario e Pesci, entrambi noti per la loro natura filosofica e spirituale e la voglia di andare oltre il piccolo sé per trovare un significato nel mondo.

Mentre il Sagittario cerca il significato attraverso la filosofia, la religione, l’istruzione superiore e i viaggi, i Pesci cercano la completa trascendenza mistica, la massima espressione dell’espansione dissolvendo tutti i confini.,

Giove governa tutti i capi e governanti, specialmente i sacerdoti o i re-sacerdoti che fungono da intermediari tra gli esseri umani e il divino. Il simbolo di Giove è la mezzaluna dell’anima posta sopra la croce della materia, che mostra la costante riconciliazione degli impulsi spirituali dell’anima con le questioni pratiche della vita, ma con l’anima che è la luce guida della vita piuttosto che le necessità della vita che dettano e limitano lo spirituale.,

Da qui la forte associazione di Giove con la filosofia, la religione, il governo e la legge: tutti questi sforzi si basano sul disegno su una fonte più grande del piccolo sé per portare saggezza e fede nella vita quotidiana.

Giove è chiamato il grande benefico, mentre Venere, tradizionalmente associata all’amore romantico, è il minore benefico. L’influenza espansiva e ottimistica di Giove porta un amore universale e trascendente, l’amore di Dio, l’amore di tutte le persone e un forte senso della bontà intrinseca nell’universo.


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