IL QUARTO IMMOBILIARE – il ruolo del giornalismo: fatti vs. notizie false

0 Comments

IL QUARTO IMMOBILIARE — il ruolo del giornalismo: fatti vs. notizie false

Il Quarto stato, per lo più indicato come ‘stampa’, è il custode di veritas e ha un obbligo particolare, come tali, rispetto a ‘blogger’. Discutiamo perché è importante e perché ha questo in realtà un ruolo estremamente importante da svolgere.,

Il Quarto Stato è un potere, una forza o un’istituzione sociale la cui influenza non è costantemente o ufficialmente riconosciuta come tale. ‘Quarto Estate’ più comunemente si riferisce ai mezzi di informazione, giornalismo o ‘la stampa’.

Il termine “Quarta Proprietà” fa implicito riferimento alla precedente divisione storica delle tre Proprietà del Regno: il clero, la nobiltà e i popolani.,

Il termine equivalente ‘quarto potere’, usato in molte lingue europee in quanto appartiene storicamente alla tradizione costituzionale europea risalente al tempo dell’Impero romano, si riferisce alla separazione dei poteri in rami legislativo, esecutivo e giudiziario. Questa separazione del potere è diventata la costruzione su cui sono state costruite le nazioni in tutto il mondo. Di cui la stampa è il quarto elemento.,

Lo scopo, ‘ragion d’essere’, di questo quarto elemento è quello di fare da contrappeso, una forza sistemicamente opposta che è quella di riferire, verificare e mettere in discussione le questioni di governance, pubbliche e commerciali, condotte dai poteri, noi il popolo, le abbiamo affidate e conferite.

Il fatto che lo chiamiamo quarto potere o proprietà può preludere all’importanza e al significato che gli attribuiamo.,

Il legislatore, il parlamento e il ramo esecutivo, il presidente, il primo ministro e i membri del gabinetto sono naturalmente divisi lungo linee politiche e ideologiche, così come la stampa. Non c’è nulla di sbagliato in questo di per sé.

Siamo tutti prevenuti, pregiudicati in una certa misura. Non c’è nulla di sbagliato in questo di per sé fintanto che sono stati consapevoli di esso e sono consapevoli del nostro scopo, il nostro obbligo come consumatori, giornalisti e creatori di notizie. La raccolta neutrale, oggettiva e critica delle notizie vale per tutti noi. Nel caso della stampa, ha un obbligo professionale di farlo.,

Noi, consumatori di notizie, opinionisti nel migliore dei casi, possiamo essere scusati con un certo grado di clemenza nei confronti della nostra valutazione dei fatti, delle notizie che ci vengono presentate. Questo è ciò che dopo tutto costituisce il nostro pregiudizio.

Non ci si può aspettare che anche i politici affermino i fatti e sostengano la verità senza la colorazione delle loro agende e ideologie politiche; questioni di prospettiva e opinione che non sono necessariamente false o false, eppure sono colorate.

La stampa non ha questo lusso, proprio come la magistratura non ha. Lady Justice è bendata per un motivo., Il suo obbligo primario è quello della giustizia, proprio come l’obbligo primario della stampa è quello della veritas. Per servire la Verità.

I bordi sono diventati sfocati.

Un sacco di dibattito è stato in corso per quanto riguarda le cosiddette ‘notizie false’. Notizie inventate, prive di fatti. Notizie che non servono alla verità, ma oscurano le agende politiche o personali.

I fatti contano. I fatti ci collegano alla realtà.

I fatti contano perché sono privi di morale, ideologia o politica., I fatti sono rapporti sulla realtà. Quando qualcosa è accaduto nel mondo reale e successivamente viene segnalato, allora li chiamiamo ‘fatti’.

I fatti sono presumibilmente sempre veri. Tuttavia, i fatti non costituiscono necessariamente “La verità”. La verità richiede più dei soli fatti. Richiede l’intelletto, la capacità di collegare i punti, la capacità di discernere i modelli, la capacità di aggregarli e riassumerli in dichiarazioni di causa ed effetto.

Questo è stato il press steps in., La stampa fornisce un ruolo vitale nel discernere i fatti dalla finzione e riferirne da una prospettiva neutrale e imparziale.

Assumiamo competenza e professionalità da parte dei giornalisti, i fornitori delle nostre notizie. Questa ipotesi implica qualcosa che ha ancora più valore della competenza e della professionalità: LA FIDUCIA.

La fiducia è ciò che ci lega insieme, collega tutte le singole bolle che chiamiamo la nostra realtà. Ci affidiamo alla stampa per registrare, indagare, interpretare e pubblicare i fatti in modo veritiero. Dobbiamo poterci fidare dei nostri giornalisti. Se loro falliscono, noi falliamo.,

I giornalisti sono i guardiani di veritas, per non diventare ‘blogger’ o ‘vloggers’.

In questo blog abbiamo opinionate, scriviamo storie da una prospettiva personale vagamente corroborato da informazioni di fatto. I nostri articoli seguono principalmente le linee di ragionamento; cosa ha senso per noi e cosa no. Non riportiamo informazioni fattuali come fatti di per sé. Siamo opinionisti, non giornalisti.

Tuttavia, studiamo e studiamo il nostro materiale di origine., Da un giornalista ci si potrebbe aspettare più tempo e sforzi spesi, più dedizione al fact checking e due diligence.

Il giornalismo è una disciplina professionale e come ogni disciplina richiede conoscenza, formazione; implica metodologia, procedure per accertare i fatti e riferire di conseguenza su di essi. Il giornalismo è una chiamata da cui pochi sono scelti. O almeno è così che dovrebbe essere. Proprio come un medico o un avvocato. Si può desiderare di raggiungere queste posizioni, ma non si può essere qualificati per svolgere questi compiti.,

Assumiamo professionalità dai giornalisti, concediamo loro la nostra fiducia, per non considerarli come intrattenitori.

Lo scopo principale del giornalismo è quello di informare il pubblico, non di intrattenerlo. Questo non significa che il giornalismo debba essere noioso. I giornalisti possono essere divertenti, ma non dovrebbe mai diventare il fulcro dei loro rapporti.

Quando un giornalista è in considerazione superiore alle notizie che fornisce, qualcosa non va. Stiamo calpestando un pendio scivoloso., Quando un notiziario televisivo viene chiamato “spettacolo”, allora cosa stiamo guardando: un telegiornale o una sitcom?

Perché consideriamo le ruote e le ancore di notizie così importanti per le notizie che riportano che paghiamo loro stipendi da milioni di dollari a due cifre?

Diversi input producono risultati diversi

In conclusione sosterremmo che il giornalismo è in prima linea nella battaglia per la verità: fatti vs., fake news

Se il giornalismo non sarà all’altezza del suo dovere intrinseco di custode di veritas, reporter dei fatti, saremo sopraffatti dalle fake news.Questo altererà la nostra realtà o almeno la percezione di essa. Questo in effetti altererà il nostro modo di pensare e agire. Diversi input produrranno risultati diversi.

Cosa succede se la segnalazione di notizie false dovesse essere considerata un reato penale?


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *