James Lineback – MD, FCCP-Medical Legal Expert (Italiano)
Multisystem organ failure, noto anche come insufficienza multisistemica e sindrome da disfunzione multisistemica, è definito come una malattia in cui due o più sistemi di organi non sono in grado di funzionare senza assistenza o intervento., Esempi di insufficienza multisistemica sono insufficienza cardiaca congestizia in presenza di insufficienza respiratoria acuta, insufficienza renale acuta e insufficienza epatica dovuta a shock settico e insufficienza respiratoria acuta che richiede ventilazione meccanica nei pazienti in coma.,
L’insufficienza multisistemica degli organi deriva generalmente da infezione, lesioni (incidenti o interventi chirurgici) o riduzione del flusso sanguigno, come si verificherebbe durante l’infarto miocardico acuto o l’ictus, e queste cause primarie innescano una risposta infiammatoria incontrollata con conseguente danno finale agli organi vitali, come il cuore, i polmoni, i reni, l’intestino, il cervello e il fegato.
La sepsi, che deriva da una risposta infiammatoria sistemica derivante da un’infezione, è la causa più comune di questa condizione., La risposta infiammatoria della sepsi porta ad una riduzione della pressione sanguigna e, successivamente, ad una riduzione del flusso sanguigno agli organi vitali, riducendo ulteriormente la loro funzione. Tuttavia, una causa definitiva dell’insufficienza multisistemica non può essere identificata in un terzo dei pazienti.
I tassi di mortalità da insufficienza multisistemica vanno dal 30 al 100%, con la possibilità di sopravvivenza che diminuisce all’aumentare del numero di organi coinvolti. Una volta coinvolti cinque sistemi di organi, il tasso di mortalità è nell’intervallo del 95 per cento, una cifra che è rimasta invariata dal 1980.,
Il trattamento dell’insufficienza multisistemica degli organi è stato una sfida importante, poiché la fisiopatologia non è ben compresa. Attualmente, non esiste un trattamento specifico che possa invertire l’insufficienza d’organo, quindi il trattamento è quindi limitato alle cure di supporto come il supporto della pressione sanguigna e della respirazione. Mantenere un’adeguata erogazione di ossigeno a vari organi e mantenere l’ossigenazione dei tessuti è l’obiettivo primario prevalente.