“La Carta Atlantica”

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Il Presidente degli Stati Uniti e il Primo Ministro Churchill, in rappresentanza del Governo di Sua Maestà nel Regno Unito, si sono incontrati in mare.

Sono stati accompagnati da funzionari dei loro due governi, tra cui alti ufficiali dei loro servizi militari, navali e aerei.,

L’intero problema della fornitura di munizioni da guerra, come previsto dal Lease-Lend Act, per le forze armate degli Stati Uniti e per quei paesi attivamente impegnati a resistere all’aggressione, è stato ulteriormente esaminato.

Lord Beaverbrook, Ministro dell’Alimentazione del governo britannico, ha partecipato a queste conferenze. Ha intenzione di procedere a Washington per discutere ulteriori dettagli con i funzionari appropriati del governo degli Stati Uniti. Queste conferenze riguarderanno anche i problemi di approvvigionamento dell’Unione Sovietica.,

Il Presidente e il Primo Ministro hanno avuto diverse conferenze. Essi hanno considerato i pericoli per la civiltà mondiale derivanti dalle politiche di dominio militare per conquista su cui il governo hitleriano della Germania e altri governi ad esso associati hanno intrapreso, e hanno chiarito i passi che i loro paesi stanno rispettivamente prendendo per la loro sicurezza di fronte a questi pericoli.

Hanno concordato la seguente dichiarazione congiunta:

“Il Presidente degli Stati Uniti d’America e il Primo Ministro, Sig., Churchill, che rappresenta il governo di Sua Maestà nel Regno Unito, essendo riunito, ritiene giusto far conoscere alcuni principi comuni nelle politiche nazionali dei rispettivi paesi su cui fondano le loro speranze per un futuro migliore del mondo.,d di sicurezza sociale;

Sesto, dopo la distruzione definitiva della tirannia Nazista, sperano di vedere stabilita una pace, che offrirà a tutti i popoli i mezzi di dimora in sicurezza entro i propri confini, e che offrirà la garanzia che tutti gli uomini in tutte le terre possono vivere la loro vita in libertà dal timore e dal bisogno;

Settimo, la pace che dovrebbe consentire a tutti gli uomini di attraversare i mari e gli oceani senza ostacoli;

Ottavo, credono che tutte le nazioni del mondo, per un realistico così come ragioni spirituali, deve arrivare all’abbandono dell’uso della forza., Poiché nessuna pace futura può essere mantenuta se gli armamenti terrestri, marittimi o aerei continuano ad essere impiegati da nazioni che minacciano, o possono minacciare, aggressioni al di fuori delle loro frontiere, essi credono, in attesa dell’istituzione di un sistema più ampio e permanente di sicurezza generale, che il disarmo di tali nazioni sia essenziale. Allo stesso modo essi aiuteranno e incoraggeranno tutte le altre misure praticabili che alleggeriranno per i popoli amanti della pace il peso schiacciante degli armamenti.

FRANKLIN D. ROOSEVELT

WINSTON S. CHURCHILL.,”

Un anno dopo, il 14 agosto 1942, il presidente Roosevelt emise il seguente messaggio, commemorando il primo anniversario della”Carta Atlantica”.

“Un anno fa oggi il Primo Ministro della Gran Bretagna ed io, come rappresentanti di due nazioni libere, abbiamo stabilito e sottoscritto una dichiarazione di principi comuni ai nostri popoli. Abbiamo basato, e continuiamo a basare, le nostre speranze per un futuro migliore per il mondo sulla realizzazione di questi principi. Questa dichiarazione è conosciuta come la Carta Atlantica.,

Un anno fa le nazioni che resistevano ad un comune nemico barbaro erano unità o piccoli gruppi che lottavano per la loro esistenza. Ora queste nazioni e gruppi di nazioni in tutti i continenti della terra si sono uniti. Hanno formato una grande unione di umanità, dedicata alla realizzazione di quel programma comune di scopi e principi enunciati nella Carta Atlantica attraverso la vittoria mondiale sui loro nemici comuni., La loro fede nella vita, nella libertà, nell’indipendenza e nella libertà religiosa, e nella conservazione dei diritti umani e della giustizia nel loro proprio come in altri paesi, è stata data forma e sostanza come Nazioni Unite.

Libertà e indipendenza sono oggi in pericolo in tutto il mondo. Se le forze di conquista non saranno resistite e sconfitte con successo non ci sarà libertà, indipendenza e nessuna opportunità di libertà per nessuna nazione., E’, quindi, per l’unico e supremo obiettivo di sconfiggere le forze dell’Asse di aggressione che le Nazioni Unite hanno impegnato tutte le loro risorse e sforzi.

Quando arriverà la vittoria staremo spalla a spalla nel cercare di nutrire i grandi ideali per i quali combattiamo. Si tratta di una battaglia vale la pena. Sarà così riconosciuto attraverso tutte le epoche, anche tra i popoli sfortunati che seguono falsi dèi oggi. Riaffermiamo i nostri principi. Ci porteranno in un mondo più felice.”


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