l’analisi di Proteine umane liquido cerebrospinale: aspetti Fisiologici, progressi e le sfide del futuro
L’introduzione della puntura lombare in medicina clinica oltre 100 anni fa, segna l’inizio dello studio delle malattie del sistema nervoso centrale risorse umane del liquido cerebrospinale (CSF). Da allora, il CSF è stato analizzato estesamente per chiarire le basi fisiologiche e biochimiche della malattia neurologica., La vicinanza del CSF al cervello lo rende un buon obiettivo per studiare la fisiopatologia delle funzioni cerebrali, ma la funzione di barriera del CSF impedisce anche il suo valore diagnostico. Oggi, le misurazioni per determinare le alterazioni nella composizione del CSF sono centrali nella diagnosi differenziale di specifiche malattie del sistema nervoso centrale (SNC). In particolare, l’analisi della composizione proteica del CSF fornisce informazioni cruciali nella diagnosi delle malattie del SNC. Ciò consente la valutazione della fisiologia della barriera sangue-CSF e dell’immunologia delle risposte intrateciali., Oltre a queste misurazioni di routine, gli studi di composizione proteica del CSF sono stati estesi di recente a molte altre proteine nell’aspettativa che un’analisi completa delle proteine CSF a bassa abbondanza porterà alla scoperta di nuovi marcatori di malattia. La scoperta di marcatori di malattia mediante profilatura molecolare del tessuto CSF ha l’enorme potenziale di fornire molte nuove molecole rilevanti per la malattia. I nuovi sviluppi nelle tecniche di profilazione delle proteine sono promettenti per la scoperta e la validazione di marcatori di malattia rilevanti., In questa recensione, riassumiamo gli sforzi attuali e i progressi nelle misurazioni del profilo proteico del CSF utilizzando strumenti di analisi delle proteine convenzionali e attuali. Discutiamo anche lo sviluppo necessario nella metodologia al fine di avere il massimo impatto sullo studio della composizione molecolare delle proteine CSF.