Marino Ortolani:”L’anca di quel bambino va a fare clic?”
Marino Ortolani (1904-1983), pediatra di Ferrara, nel nord-est Italia, è stato un pioniere eccezionale nella diagnosi precoce e nel trattamento della displasia dell’anca. Nel 1935, mentre esaminava l’abduzione-adduzione dell’anca in un bambino di sei mesi, Ortolani notò che un “clic” chiaramente udibile e palpabile era sufficiente per rivelare la pre-lussazione congenita dell’anca, una condizione che confermò con una radiografia del bacino., Questa scoperta ha suggerito che il suono da solo potrebbe essere utilizzato per la diagnosi precoce e il trattamento della condizione. Il test di Ortolani è ora una tecnica diagnostica diffusa, descritta in tutti i libri di testo pediatrici e ortopedici. Per confermare la sua congettura, Ortolani sezionò molti esemplari di anca in bambini molto piccoli che erano morti per cause non correlate. Ha anche raccolto eccellenti campioni di patologia congenita dell’anca nei feti in tutte le fasi dello sviluppo intrauterino, dimostrando che la displasia dell’anca può già verificarsi in utero., Dopo la sua morte, la sua intera collezione è stata donata all’Istituto di Anatomia dell’Università di Padova, dove è ora esposta in una speciale vetrina. Questa collezione, molto impressionante sia per il numero che per l’alta qualità anatomica dei suoi esemplari, è famosa in tutto il mondo perché dimostra così chiaramente l’eziopatologia della displasia dell’anca.