Persepolis (Italiano)
Eccezionale valore universale
Breve sintesi
Persepolis, le cui magnifiche rovine riposano ai piedi del Kuh-e Rahmat (Montagna della Misericordia) nell’Iran sud-occidentale, è tra i più grandi siti archeologici del mondo. Rinomata come la gemma degli ensemble achemenidi (persiani) nei campi dell’architettura, della pianificazione urbana, della tecnologia delle costruzioni e dell’arte, la città reale di Persepoli si colloca tra i siti archeologici che non hanno equivalenti e che testimoniano in modo unico una civiltà più antica., L’immensa terrazza della città fu iniziata intorno al 518 a.C. da Dario il Grande, re dell’impero Achemenide. Su questa terrazza, i re successivi eressero una serie di edifici sontuosi dal punto di vista architettonico, tra cui il massiccio palazzo Apadana e la Sala del Trono (“Sala delle cento colonne”).
Ispirati da modelli mesopotamici, i re achemenidi Dario I (522-486 a.C.), suo figlio Serse I (486-465 a. C.) e suo nipote Artaserse I (465-424 a. C.) costruirono uno splendido complesso sontuoso su un’immensa terrazza semi-naturale e semi-artificiale., Questo complesso di 13 ettari di maestosi approcci, scalinate monumentali, sale del trono (Apadana), sale di ricevimento e dipendenze è classificato tra i più grandi siti archeologici del mondo. La terrazza è una grandiosa creazione architettonica, con la sua doppia rampa di scale di accesso, le pareti coperte da fregi scolpiti a vari livelli, contingenti propilei assiriani (porta monumentale), giganteschi tori alati scolpiti e resti di grandi sale., Costruendo con cura tetti più leggeri e usando architravi in legno, gli architetti Achemenidi furono in grado di utilizzare un numero minimo di colonne sorprendentemente sottili per sostenere tetti all’aperto. Le colonne erano sormontate da elaborati capitelli; tipico era il capitello a doppio toro dove, poggianti su doppie volute, i quarti anteriori di due tori inginocchiati, posti a rovescio, estendono i loro colli accoppiati e le loro teste gemelle direttamente sotto le intersezioni delle travi del soffitto.,
Persepoli era la sede del governo dell’Impero Achemenide, anche se fu progettata principalmente per essere un luogo di spettacolo e un centro spettacolare per i ricevimenti e le feste dei re e del loro impero. Il terrazzo di Persepolis continua ad essere, come il relativo Darius del fondatore avrebbe desiderato, l’immagine della monarchia Achaemenid in se, la sommità in cui le somiglianze del re riappaiono incessantemente, qui come il conquistatore di un mostro, là ha portato sul suo trono dal nemico oppresso e dove le coorti lunghe dei guerrieri scolpiti e delle guardie, dei dignitari e dei portatori del tributo sfilano all’infinito.,
Criterio (i): La terrazza di Persepoli, con la sua doppia rampa di scale di accesso, le sue pareti coperte da fregi scolpiti a vari livelli, contingenti propilei assiriani, i giganteschi tori alati e i resti di grandi sale, è una grandiosa creazione architettonica. Lo studiato alleggerimento della copertura e l’uso di architravi in legno consentirono agli architetti achemenidi di utilizzare, in spazi aperti, un numero minimo di colonne sorprendentemente sottili (1,60 metri di diametro rispetto a un’altezza di circa 20 metri)., Sono sormontate da tipici capitelli dove, poggianti su doppie volute, i quarti anteriori di due tori inginocchiati, posti a rovescio, estendono i loro colli accoppiati e le loro teste gemelle, direttamente sotto le intersezioni delle travi del soffitto.
Criterio (iii): Questo insieme di maestosi approcci, scalinate monumentali, sale del trono (Apadana), sale di ricevimento e edifici annessi è classificato tra i più grandi siti archeologici del mondo, tra quelli che non hanno equivalenti e che testimoniano una qualità unica di una civiltà più antica.,
Criterio (vi): La terrazza di Persepoli continua ad essere, come il suo fondatore Dario avrebbe voluto, l’immagine di Achemenide monarchia stessa, la cima dove ritratti del re riapparire incessantemente, qui come vincitore di un mostro, ci portava sul suo trono gli oppressi nemico, e dove lunghe schiere di guerrieri scolpiti e le guardie, i dignitari, e il tributo portatori sfilata all’infinito.,
Integrità
All’interno dei confini della proprietà si trovano gli elementi e i componenti noti necessari per esprimere l’Eccezionale Valore Universale della proprietà, compresi i resti archeologici della terrazza e dei relativi palazzi e palazzi reali.
La sfida più significativa identificata per l’integrità della proprietà e la sua zona cuscinetto sta controllando i suoi confini e confini contro lo sviluppo agricolo, industriale e costruttivo., Le principali minacce potenziali sono la crescita della città di Marvdasht, nuovi sviluppi del villaggio e l’arrivo di industrie inquinanti. Queste minacce sono considerate in aumento.
Autenticità
Le rovine archeologiche di Persepoli sono autentiche in termini di posizione e ambientazione, materiali e sostanza, forme e design. La posizione attuale della terrazza Persepolis e dei suoi edifici correlati non è cambiata nel corso del tempo., I lavori di restauro hanno rispettato attentamente l’autenticità dei monumenti, utilizzando tecnologie e materiali tradizionali in armonia con l’insieme. Non sono state apportate modifiche al piano generale di Persepoli. Inoltre, non ci sono ricostruzioni moderne a Persepoli; i resti di tutti i monumenti sono autentici.
Requisiti di protezione e gestione
L’Ensemble Persepolis è stato registrato nella lista nazionale dei monumenti iraniani come articolo n. 20 il 24 del mese Shahrivar, 1310 SAH (15 settembre 1931)., Le leggi e i regolamenti nazionali pertinenti riguardanti la proprietà includono la legge nazionale sulla protezione del patrimonio (1930, aggiornata 1998) e il disegno di legge del 1980 sulla prevenzione degli scavi clandestini e degli scavi illegali. La proprietà del Patrimonio mondiale inscritto, che è di proprietà del governo dell’Iran, e la sua zona cuscinetto sono sotto la protezione legale e la gestione del Patrimonio culturale iraniano, Artigianato e Turismo Organizzazione (che è amministrato e finanziato dal governo dell’Iran). La proprietà e la zona cuscinetto sono anche sotto un piano generale regionale con i propri regolamenti., Nel 2001 è stato introdotto un piano di gestione relativo all’identificazione delle frontiere, della zona cuscinetto, della proprietà terriera, delle priorità di conservazione e degli interventi di gestione a tempo determinato. Persepolis Research Base, un ufficio di gestione e conservazione istituito a Persepolis nel 2001, è responsabile per l’indagine, la conservazione, il restauro, la riorganizzazione e la presentazione della proprietà. La formazione e l’aggiornamento delle competenze sono offerti dall’ufficio in collaborazione con università e istituti scientifici in Iran e all’estero., Le risorse finanziarie per Persepolis sono forniti attraverso i bilanci nazionali e provinciali, e le tasse di ammissione sito.,Eccezionale Valore Universale della proprietà nel corso del tempo richiederà la creazione di sistemi di monitoraggio e valutazione degli inquinanti atmosferici, agli agenti atmosferici e da fattori ambientali; controllo dei confini e i limiti della proprietà contro agricole, industriali, costruttive e di sviluppo; lo sviluppo di indicatori per la misurazione degli effetti di il potenziale di crescita e di sviluppo di Marvdasht città e nuovi villaggi; e di indagine, di valutazione e di eliminare l’impatto negativo di tale livello di crescita e di sviluppo che può avere sul Valore Universale Eccezionale, l’integrità e l’autenticità del luogo.,