Risorse Legali

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A. L’IMMIGRAZIONE & NATIONALITY ACT

l’articolo 349, (a)(5) dell’Immigration and Nationality Act (INA) (8 U. S. C. 1481(a)(5)) è la sezione di diritto che disciplinano il diritto di un cittadino degli Stati Uniti di rinunciare all’estero il suo o lei di cittadinanza degli stati UNITI., Che sezione di legge prevede la perdita della cittadinanza da parte volontariamente e con l’intenzione di rinunciare alla nazionalità:

“(5) fare una rinuncia formale di nazionalità prima di un agente diplomatico o consolare degli Stati Uniti in uno stato estero, nella forma prescritta dal Segretario di Stato” (enfasi aggiunta).

B. ELEMENTI DI RINUNCIA

Una persona che desidera rinunciare alla propria cittadinanza statunitense deve volontariamente e con l’intenzione di rinunciare alla cittadinanza statunitense:

  1. apparire di persona davanti a un, consolare o diplomatico,
  2. in un paese straniero presso un’Ambasciata o un Consolato degli Stati Uniti; e
  3. firmare un giuramento di rinuncia

Le rinunce all’estero che non soddisfano le condizioni sopra descritte non hanno alcun effetto legale. A causa delle disposizioni della Sezione 349(a)(5), i cittadini statunitensi possono rinunciare alla loro cittadinanza solo di persona, e quindi non possono farlo per posta, elettronicamente o tramite agenti. In effetti, i tribunali statunitensi hanno ritenuto inefficaci alcuni tentativi di rinunciare alla cittadinanza statunitense per una serie di motivi, come discusso di seguito.,

Le domande relative alla rinuncia alla cittadinanza statunitense negli Stati Unitipursuant alla sezione INA 349(a)(6) devono essere indirizzate ai servizi di cittadinanza e immigrazione degli Stati Uniti (USCIS) del Dipartimento per la sicurezza interna.

C. REQUISITO – RINUNCIARE A TUTTI I DIRITTI E PRIVILEGI

Una persona che cerca di rinunciare alla cittadinanza statunitense deve rinunciare a tutti i diritti e privilegi associati a tale cittadinanza. Nel caso di Colon v. U. S. Dipartimento di Stato, 2 F. Supp.2d 43 (1998), gli Stati Uniti., La Corte distrettuale per il Distretto di Columbia ha respinto la petizione di Colon per un mandato di mandamus che ordina al Segretario di Stato di approvare un certificato di perdita della nazionalità nel caso perché, nonostante il suo giuramento di rinuncia, voleva mantenere il diritto di vivere negli Stati Uniti mentre sosteneva di non essere un cittadino statunitense.

D. DOPPIA NAZIONALITÀ/APOLIDIA

Le persone che intendono rinunciare alla cittadinanza statunitense devono essere consapevoli che, a meno che non posseggano già una nazionalità straniera, possono essere rese apolidi e, quindi, non hanno la protezione di alcun governo., Possono anche avere difficoltà a viaggiare in quanto potrebbero non avere diritto a un passaporto da qualsiasi paese. L’apolidia può presentare gravi difficoltà: la capacità di possedere o affittare proprietà, lavorare, sposarsi, ricevere benefici medici o di altro tipo e frequentare la scuola può essere influenzata. Agli ex cittadini statunitensi sarebbe richiesto di ottenere un visto per recarsi negli Stati Uniti o dimostrare di essere idonei per l’ammissione ai sensi dei termini del Visa Waiver Program. Se non è in grado di qualificarsi per un visto, la persona potrebbe essere permanentemente impedito di entrare negli Stati Uniti., Se il Department of Homeland Security stabilisce che la rinuncia è motivata da scopi di elusione fiscale, l’individuo sarà ritenuto inammissibile per gli Stati Uniti ai sensi della Sezione 212(a)(10)(E) dell’Immigration and Nationality Act (8 U. S. C. 1182(a)(10)(E)), come modificato. La rinuncia alla cittadinanza statunitense non può impedire a un paese straniero di deportare quell’individuo negli Stati Uniti in uno status di non cittadino.

E. TAX& OBBLIGHI MILITARI/NO ESCAPE FROM PROSECUTION

Persone che desiderano rinunciare agli Stati Uniti, la cittadinanza deve essere consapevole del fatto che la rinuncia alla cittadinanza statunitense potrebbe non avere alcun effetto sui loro obblighi fiscali o di servizio militare negli Stati Uniti (contattare l’Internal Revenue Service o il servizio selettivo degli Stati Uniti per ulteriori informazioni). Inoltre, l’atto di rinunciare U. S., la cittadinanza non consente alle persone di evitare possibili azioni penali per reati che potrebbero aver commesso o potrebbero commettere in futuro che violano la legge degli Stati Uniti, o sfuggire al rimborso di obblighi finanziari, inclusi i pagamenti di mantenimento dei figli, precedentemente sostenuti negli Stati Uniti o sostenuti come cittadini degli Stati Uniti all’estero.

F. RINUNCIA PER I BAMBINI MINORI/INDIVIDUI CON DISABILITÀ DELLO SVILUPPO O INTELLETTUALE

La cittadinanza è uno status che è personale per il cittadino degli Stati Uniti. Pertanto i genitori non possono rinunciare alla cittadinanza dei loro figli minori., Allo stesso modo, i genitori/tutori legali non possono rinunciare alla cittadinanza di individui che non hanno la capacità sufficiente di farlo. I minori che cercano di rinunciare alla loro cittadinanza statunitense devono dimostrare a un funzionario consolare di agire volontariamente, senza indebita influenza da parte dei genitori, e di comprendere appieno le implicazioni/conseguenze derivanti dalla rinuncia alla cittadinanza statunitense., Si presume che i minori di 16 anni non abbiano la maturità necessaria e l’intenzione di rinunciare alla cittadinanza; ai minori di 18 anni vengono fornite ulteriori garanzie durante il processo di rinuncia e ai loro casi viene offerta un’attenta considerazione da parte della posta e del Dipartimento per valutare la loro volontarietà e l’intento informato. A meno che non ci siano circostanze emergenti, i minori potrebbero voler aspettare fino all’età di 18 anni per rinunciare alla cittadinanza.

G. IRREVOCABILITÀ DELLA RINUNCIA

Infine, coloro che contemplano una rinuncia degli Stati Uniti., la cittadinanza deve comprendere che l’atto è irrevocabile, ad eccezione di quanto previsto nella sezione 351 dell’INA (8 U. S. C. 1483), e non può essere annullato o accantonato in assenza di una revisione amministrativa o di un ricorso giudiziario di successo. La sezione 351 (b) dell’INA prevede che un richiedente che ha rinunciato alla sua cittadinanza statunitense prima dell’età di diciotto anni (o che ha perso la cittadinanza legata a determinati servizi militari stranieri di età inferiore ai 18 anni) possa avere la cittadinanza ripristinata se rende noto tale desiderio al Dipartimento di Stato entro sei mesi dal raggiungimento dell’età di diciotto anni., Vedi anche Titolo 22, Codice dei regolamenti federali, sezione 50.20. Vedere anche la Sezione 50.51 del Titolo 22 del Codice dei regolamenti federali per quanto riguarda la revisione amministrativa delle precedenti determinazioni di perdita della cittadinanza statunitense.

La rinuncia è il modo più inequivocabile con cui una persona può manifestare l’intenzione di rinunciare alla cittadinanza statunitense. Si prega di considerare gli effetti della rinuncia alla cittadinanza statunitense, descritti sopra, prima di intraprendere questa azione seria e irrevocabile. Se l’utente si trova al di fuori degli Stati Uniti e ha ulteriori domande in merito alla rinuncia, si prega di contattare gli Stati Uniti., Ambasciata o Consolato più vicino a voi per ulteriori informazioni. Se sei all’interno degli Stati Uniti e hai ulteriori domande sulla rinuncia, contatta il Department of Homeland Security.


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