Soluzioni per il trattamento delle acque (Italiano)
Afnio
L’afnio è un metallo brillante, argentato e duttile. Resiste alla corrosione dovuta alla formazione di un film di ossido duro e impenetrabile sulla sua superficie. Il metallo non è influenzato da alcali e acidi, ad eccezione dell’acido fluoridrico. L’afnio è difficile da separare dal suo partner del gruppo 4, lo zirconio, perché i due elementi hanno atomi della stessa dimensione.,
Applicazioni
L’afnio e le sue leghe sono utilizzati per barre di controllo nei reattori nucleari e nei sottomarini nucleari perché l’afnio è eccellente nell’assorbire i neutroni e ha un punto di fusione molto alto ed è resistente alla corrosione. Viene utilizzato in leghe e ceramiche ad alta temperatura, poiché alcuni dei suoi composti sono molto refrattari: non si sciolgono se non alle temperature più estreme.
Afnio nell’ambiente
I minerali di afnio sono rari, ma due sono noti: hafnon e alvite. La produzione industriale di afnio metallico non supera di molto le 50 tonnellate all’anno., Le riserve note non sono registrate, ma possono essere stimate da quelle dello zirconio.
Effetti sulla salute dell’afnio
L’afnio metallico normalmente non causa problemi, ma tutti i composti dell’afnio dovrebbero essere considerati tossici, sebbene le prove iniziali sembrino suggerire che il pericolo sia limitato. La polvere metallica presenta un rischio di incendio ed esplosione.
L’afnio metallico non ha tossicità nota. Il metallo è completamente insolubile in acqua, soluzioni saline o sostanze chimiche del corpo. L’esposizione all’afnio può avvenire per inalazione, ingestione e contatto con gli occhi o con la pelle.,
La sovraesposizione all’afnio e ai suoi composti può causare lieve irritazione agli occhi, alla pelle e alle mucose.
Nell ‘uomo non sono stati riportati segni e sintomi di esposizione cronica all’ afnio.
Effetti ambientali dell’afnio
L’afnio non rappresenta una minaccia per le piante. Le piante assorbono piccole quantità di afnio dal terreno in cui crescono.
Effetti sugli animali: I dati sulla tossicità del metallo afnio o della sua polvere sono scarsi. Studi su animali indicano che i composti dell’afnio causano irritazione agli occhi, alla pelle e alle mucose e danni al fegato., La LD50 orale per il tetracloruro di afnio nei ratti è di 2.362 mg / kg e la LD 50 intraperitoneale nei topi per l’ossicloruro di afnio è di 112 mg/kg.
(LD50 = Dose letale 50 = Dose singola di una sostanza che causa la morte del 50% della popolazione animale per esposizione alla sostanza per qualsiasi via diversa dall’inalazione. LD50 è solitamente espresso come milligrammi o grammi di materiale per chilogrammo di peso animale (mg/kg o g/kg).)
Non sono stati riportati effetti negativi sull’ambiente.
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