Epilessia

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L’epilessia è una condizione neurologica che ha un solo sintomo visibile – convulsioni ripetute, la cui gravità può variare da persona a persona.

Mentre l’epilessia è più comunemente diagnosticata durante l’infanzia, può svilupparsi a qualsiasi età, anche nelle persone che hanno più di 65 anni.,

È possibile che le persone abbiano diabete di tipo 1 o diabete di tipo 2 insieme all’epilessia, ma la relazione tra diabete ed epilessia non è chiara – attualmente manca una ricerca che studi un legame tra le due condizioni.

Come si verificano le convulsioni?

Le convulsioni si verificano quando c’è troppa attività elettrica in gruppi di neuroni nel cervello. Esistono due tipi principali di crisi: generalizzate e focali.

Le crisi generalizzate si verificano quando ampie aree su entrambi i lati del cervello sono interessate da interruzioni della sua normale attività., La coscienza può spesso essere persa durante le crisi generalizzate.

Nelle crisi focali viene colpita una regione specifica del cervello e, mentre la coscienza può essere alterata, non è sempre persa. Le convulsioni focali possono spesso presentarsi come se una persona stesse sognando ad occhi aperti.

La maggior parte delle volte le persone si riprendono rapidamente dalle convulsioni, che normalmente terminano in pochi minuti. Ma le convulsioni frequenti possono limitare gravemente la qualità della vita di una persona – ad esempio, alle persone può essere impedito di guidare e alcuni potrebbero richiedere una supervisione regolare.,

Diabete e convulsioni

Le convulsioni che si verificano come conseguenza diretta del diabete, in particolare se si verificano livelli di zucchero molto bassi, sono note come crisi non epilettiche.

È possibile che le persone abbiano sia il diabete che l’epilessia, e questo può presentare difficoltà nel riconoscere se le crisi sono correlate all’epilessia o ai livelli di zucchero nel sangue.

I sintomi delle convulsioni possono essere gli stessi nel diabete e nell’epilessia, ma la più grande differenza è che un attacco causato da ipoglicemia può causare un paziente diabetico a cadere in coma se non trattato con urgenza.,

Le persone con diabete hanno maggiori probabilità di avere epilessia?

Un certo numero di studi hanno studiato il diabete e il suo legame con l’epilessia, con la maggior parte delle ricerche concentrandosi sul diabete di tipo 1.

Uno studio del 2016, pubblicato sulla rivista Diabetologia, ha rilevato che le persone con diabete di tipo 1 avevano 2,84 volte più probabilità di sviluppare epilessia rispetto a quelle senza diabete di tipo 1.

I ricercatori non sono chiari sul motivo per cui le persone con diabete di tipo 1 possono avere un rischio più elevato di sviluppare epilessia., Una teoria è che l’autoimmunità può essere coinvolta, mentre è stato anche suggerito che prolungati livelli elevati di zucchero nel sangue potrebbero aumentare la probabilità di convulsioni. Queste teorie devono ancora essere adeguatamente testate e confermate, però.

Nel 2012 gli scienziati italiani hanno esaminato questi meccanismi sottostanti in una revisione intitolata “Convulsioni e diabete mellito di tipo 1: stato attuale delle conoscenze”.

Trattamento

Le persone con epilessia sono per lo più trattate con farmaci antiepilettici (AEDs), che sono progettati per controllare le convulsioni. Non tutti con epilessia richiederanno un trattamento.,

Può essere necessario un intervento chirurgico al cervello se l’epilessia di un paziente rimane scarsamente controllata dopo il trattamento con AEDs.

Dieta chetogenica

La dieta chetogenica, che prevede una dieta ricca di grassi e a basso contenuto di carboidrati per ridurre al minimo la quantità di zucchero e amido nell’organismo, può essere particolarmente efficace nei pazienti con epilessia e / o diabete.

Creato nel 1920 per trattare l’epilessia, la dieta viene solitamente considerata quando almeno due AED non hanno avuto successo in un paziente., Si ritiene che la dieta riduca la probabilità di convulsioni alterando la composizione chimica del cervello.

Alcune ricerche hanno indicato che la dieta chetogenica può beneficiare le persone con diabete. Mentre una dieta chetogenica ha dimostrato di essere generalmente sicura negli studi a lungo termine, non ci sono ancora studi a lungo termine sulla dieta.

Di conseguenza, i praticanti di heath esprimono ancora dubbi sulla sicurezza a lungo termine delle persone che rimangono in periodi prolungati di chetosi

La dieta dovrebbe essere adottata solo dopo un’attenta considerazione con il medico o il team sanitario.,


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