La medusa immortale

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Una cosa è sopravvivere in ambienti difficili, ma un’altra è premere il pulsante di reset di fronte a una minaccia imminente.

Solo un animale è noto per avere questa notevole capacità: una specie di medusa, Turritopsis dohrnii, scoperta per la prima volta nel 1880 nel Mar Mediterraneo e evidenziata come un organismo straordinariamente duraturo nella mostra Life at the Limits: Stories of Amazing Species.,

Turritopsis dohrnii, la cosiddetta “medusa immortale”, può premere il pulsante di reset e tornare a uno stadio di sviluppo precedente se è ferita o altrimenti minacciata.
© Takashi Murai/The New York Times Syndicate/Redux

Come tutte le meduse, Turritopsis dohrnii inizia la vita come una larva, chiamata planula, che si sviluppa da un uovo fecondato. Una planula nuota all’inizio, poi si deposita sul fondo del mare e cresce in una colonia cilindrica di polipi., Questi alla fine depongono le uova a nuoto libero, meduse geneticamente identiche-gli animali che riconosciamo come meduse-che crescono fino all’età adulta nel giro di poche settimane.

Completamente cresciuto, Turritopsis dohrnii è solo circa 4.5 mm (0.18 pollici) attraverso, più piccolo di un chiodo mignolo. Uno stomaco rosso vivo è visibile nel mezzo della sua campana trasparente e i bordi sono rivestiti con fino a 90 tentacoli bianchi. Queste minuscole creature trasparenti hanno una straordinaria abilità di sopravvivenza, però., In risposta a danni fisici o addirittura alla fame, fanno un salto indietro nel loro processo di sviluppo, trasformandosi in un polipo. In un processo che assomiglia notevolmente all’immortalità, la colonia di polipi rinati alla fine germoglia e rilascia meduse geneticamente identiche all’adulto ferito. Infatti, poiché questo fenomeno è stato osservato per la prima volta negli anni ‘ 90, la specie è stata chiamata “la medusa immortale.”

Il meccanismo cellulare dietro di esso—un raro processo noto come transdifferenziazione—è di particolare interesse per gli scienziati per le sue potenziali applicazioni in medicina., Subendo la transdifferenziazione, una cellula adulta, specializzata per un particolare tessuto, può diventare un tipo completamente diverso di cellula specializzata. È un modo efficiente di riciclaggio delle cellule e un’importante area di studio nella ricerca sulle cellule staminali che potrebbe aiutare gli scienziati a sostituire le cellule che sono state danneggiate dalla malattia.

Per quanto riguarda la Turritopsis dohrnii, questa gelatina non è solo una straordinaria sopravvissuta. È anche un invasore sempre più aggressivo. Le specie marine sono note da tempo per agganciare le giostre in tutto il mondo nei reattori delle navi., I ricercatori hanno recentemente identificato la medusa immortale come un “eccellente autostoppista”, particolarmente adatto a sopravvivere a lunghi viaggi su navi da carico.

Nello stesso studio, i ricercatori hanno anche documentato individui di Turritopsis dohrnii geneticamente identici distribuiti attraverso gli oceani del mondo, sollevando una domanda intrigante sulla natura della mortalità: se tutte le cellule di un organismo vengono sostituite, è ancora lo stesso individuo? I geni sono gli stessi, naturalmente—e in biologia, che può essere sufficiente a dichiarare un vincitore.,

Una versione di questo articolo è originariamente apparso nella nostra rivista membro, Rotunda.


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