The Cask of Amontillado (Italiano)
Di Edgar Allan Poe – Pubblicato nel 1847
Le mille ferite di Fortunato che avevo sopportato come meglio potevo, ma quando si avventò sull’insulto giurai vendetta. Tu, che conosci così bene la natura della mia anima, non supporrai, tuttavia, che abbia dato espressione a una minaccia. Alla fine sarei stato vendicato; questo era un punto sicuramente, risolto but ma la stessa definitività con cui è stato risolto precludeva l’idea del rischio. Non devo solo punire, ma punire impunemente., Un torto non si corrompe quando il castigo supera il suo corruttore. È altrettanto irreprensibile quando il vendicatore non riesce a farsi sentire come tale a colui che ha fatto il male. Si deve comprendere che né con le parole né con i fatti avevo dato a Fortunato motivo di dubitare della mia buona volontà. Ho continuato, come era il mio a sorridere in faccia, e lui non si accorse che il mio a sorridere ora era athe pensiero della sua immolazione.
Aveva un punto debole Fortun questo Fortunato although anche se per altri aspetti era un uomo da rispettare e persino da temere. Si vantava della sua conoscenza del vino., Pochi italiani hanno il vero spirito virtuoso. Per la maggior parte il loro entusiasmo è adottato per soddisfare il tempo e l’opportunità, di praticare imposture sui milionari britannici e austriaci. Nella pittura e nel gemmario, Fortunato, come i suoi connazionali, era un ciarlatano, ma in materia di vini vecchi era sincero. Da questo punto di vista non mi distinguevo materialmente da lui; was io stesso ero abile nelle annate italiane, e compravo in gran parte ogni volta che potevo. E ‘ stato verso il tramonto, una sera durante la follia suprema della stagione di carnevale, che ho incontrato il mio amico., Mi accostò con calore eccessivo, perché aveva bevuto molto. L’uomo indossava motley. Aveva un vestito aderente a strisce, e la sua testa era sormontata dal cappuccio conico e dalle campane. Ero così felice di vederlo che ho pensato che non avrei mai dovuto strizzare la sua mano. Gli ho detto dear ” Mio caro Fortunato, sei stato per fortuna incontrato. Come notevolmente bene si sta cercando oggi. Ma ho ricevuto un tubo di quello che passa per Amontillado, e ho i miei dubbi.”
” Come?”disse lui. “Amontillado, Una pipa? Impossibile! E nel bel mezzo del carnevale!,””Ho i miei dubbi”, risposi; ” ed ero abbastanza sciocco da pagare l’intero prezzo di Amontillado senza consultarti in merito. Non dovevi trovarti, e temevo di perdere un affare.””Amontillado!””Ho i miei dubbi.””Amontillado!””E devo soddisfarli.””Amontillado!””Mentre sei fidanzato, sto andando a Luchresi. Se qualcuno ha una svolta critica è lui. Mi dirà Luc” “Luchresi non può dire Amontillado da Sherry.”Eppure alcuni sciocchi avranno che il suo gusto è una partita per il proprio. “Vieni, andiamo.””Dove?””Ai vostri caveau.,”Amico mio, no; non imporrò la tua buona natura. Vedo che hai un fidanzamento. Luchresi come “” Non ho nessun impegno; come vieni.””Amico mio, no. Non è il fidanzamento, ma il freddo severo con cui percepisco che siete afflitti. Le volte sono insopportabilmente umide. Sono incrostati di nitro.””Andiamo, tuttavia. Il freddo è semplicemente nulla. Amontillado! Sei stato imposto. E per quanto riguarda Luchresi, non riesce a distinguere Sherry da Amontillado.,”Così parlando, Fortunato si è impossessato del mio braccio ; e indossando una maschera di seta nera e disegnando un roquelaire vicino alla mia persona, gli ho permesso di affrettarmi al mio palazzo.
Non c’erano assistenti a casa; erano fuggiti per fare festa in onore del tempo. Avevo detto loro che non avrei dovuto tornare fino al mattino, e aveva dato loro l’ordine esplicito di non mescolare dalla casa. Questi ordini erano sufficienti, lo sapevo bene, per assicurare la loro immediata scomparsa, uno e tutti, non appena la mia schiena è stata girata., Presi dai loro appliques due flambeaux, e dandone uno a Fortunato, lo inchinai attraverso diverse suite di stanze fino all’arco che conduceva nelle volte. Ho passato giù una scala lunga e tortuosa, chiedendogli di essere cauto mentre seguiva. Siamo venuti a lungo ai piedi della discesa, e si fermò insieme sul terreno umido delle catacombe dei Montresors. L’andatura del mio amico era instabile, e le campane sul suo berretto tintinnavano mentre camminava. “La pipa”, ha detto. “È più lontano”, dissi io; ” ma osservi il bianco lavoro di tela che brilla da queste pareti di caverna.,”Si voltò verso di me, e guardò nelle mie eve con due sfere filmy che distillato il rheum di intossicazione.
“Bevi”, dissi, presentandogli il vino. Lo sollevò alle labbra con un leer. Si fermò e mi annuì familiarmente, mentre le sue campane tintinnavano. “Bevo”, disse, ” ai sepolti che riposano intorno a noi.””E io alla tua lunga vita.”Mi prese di nuovo il braccio, e procedemmo. “Queste volte”, ha detto, ” sono ampie.””I Montresors,” risposi, ” erano una grande e numerosa famiglia.””Ho dimenticato le tue braccia.,””Un enorme piede umano d” o, in un campo azzurro; il piede schiaccia un serpente rampante le cui zanne sono incastonate nel tallone.””E il motto?””Nemo me impune lacessit.””Bene!”ha detto. Il vino brillava nei suoi occhi e le campane tintinnavano. La mia fantasia si è scaldata con il Medoc. Eravamo passati attraverso lunghe pareti di scheletri ammucchiati, con botti e punzoni che si mescolavano, nei recessi più intimi delle catacombe. Mi fermai di nuovo, e questa volta feci ardire di afferrare Fortunato per un braccio sopra il gomito.
All’estremità più remota della cripta ne apparve un’altra meno spaziosa., Le sue pareti erano state rivestite con resti umani, accatastati alla volta in testa, alla maniera delle grandi catacombe di Parigi. Tre lati di questa cripta interna erano ancora ornati in questo modo. Dal quarto lato le ossa erano state gettate giù, e giacevano promiscuamente sulla terra, formando ad un certo punto un tumulo di una certa dimensione. All’interno del muro così esposto dallo spostamento delle ossa, abbiamo percepito una cripta o una rientranza ancora interna, in profondità circa quattro piedi, in larghezza tre, in altezza sei o sette., Sembrava essere stato costruito per nessun uso speciale in sé, ma formava semplicemente l’intervallo tra due dei supporti colossali del tetto delle catacombe, ed era sostenuto da una delle loro pareti circoscriventi di granito solido.
Fu invano che Fortunato, sollevando la sua fiaccola noiosa, si sforzò di curiosare nella profondità della rientranza. La sua fine la debole luce non ci ha permesso di vedere. “Procedi”, dissi; ” qui è l’Amontillado. Quanto a Luchresi Luc” “È un ignorante”, interruppe il mio amico, mentre avanzava in modo instabile, mentre io lo seguivo immediatamente alle sue calcagna., In nicchia, e trovando un istante aveva raggiunto l’estremità della nicchia, e trovando il suo progresso arrestato dalla roccia, rimase stupidamente sconcertato. Un altro momento e l’avevo incatenato al granito. Nella sua superficie c’erano due graffette di ferro, distanti l’una dall’altra di circa due piedi, orizzontalmente. Da uno di questi dipendeva una catena corta, dall’altro un lucchetto. Gettando i link sulla sua vita, era solo il lavoro di pochi secondi per fissarlo. Era troppo sbalordito per resistere. Ritirando la chiave ho fatto un passo indietro dalla pausa., “Passa la mano”, dissi, ” oltre il muro; non puoi fare a meno di sentire il nitro. In effetti, è molto umido. Ancora una volta lascia che ti implori di tornare. No? Allora devo lasciarti. Ma devo prima renderti tutte le piccole attenzioni in mio potere.””L’Amontillado!”eiaculato il mio amico, non ancora recuperato dal suo stupore. “Vero”, risposi; ” l’Amontillado.”
Come ho detto queste parole mi sono occupato tra il mucchio di ossa di cui ho parlato prima. Gettandoli da parte, ho presto scoperto una quantità di pietra da costruzione e malta., Con questi materiali e con l’aiuto della mia cazzuola, cominciai vigorosamente a murare l’ingresso della nicchia. Avevo appena posato il primo livello della muratura quando ho scoperto che l’intossicazione di Fortunato era in gran parte svanita. La prima indicazione che ho avuto di questo è stato un basso grido gemendo dalla profondità della rientranza. Non era il grido di un uomo ubriaco. Ci fu poi un lungo e ostinato silenzio. Posai il secondo livello, il terzo e il quarto; e poi udii le vibrazioni furiose della catena., Il rumore durò diversi minuti, durante i quali, per ascoltarlo con più soddisfazione, cessai le mie fatiche e mi sedetti sulle ossa. Quando finalmente il clanking si placò, ripresi la cazzuola e finii senza interruzione il quinto, il sesto e il settimo livello. Il muro era ormai quasi al livello del mio seno. Mi fermai di nuovo, e tenendo i flambeaux sopra il muratore, gettai alcuni deboli raggi sulla figura all’interno. Un susseguirsi di urla forti e stridule, che scoppiavano improvvisamente dalla gola della forma incatenata, sembrava spingermi violentemente indietro., Per un breve momento ho esitato, ho tremato. Sguainando la mia pinza, cominciai a brancolare con essa per la rientranza; ma il pensiero di un istante mi rassicurò. Posai la mano sul solido tessuto delle catacombe e mi sentii soddisfatto. Riallacciai il muro; risposi alle urla di colui che gridava. Ho riecheggiato, ho aiutato, li ho superati in volume e in forza. Ho fatto questo, e il clamore è cresciuto ancora.
Era ormai mezzanotte e il mio compito stava volgendo al termine. Avevo completato l’ottavo, il nono e il decimo livello., Avevo finito una parte dell’ultimo e dell’undicesimo; rimaneva solo una sola pietra da montare e intonacare. Ho lottato con il suo peso; l’ho messo parzialmente nella sua posizione destinata. Ma ora ci è venuto da fuori la nicchia una risata bassa che ha eretto i capelli sulla mia testa. Ci è riuscita una voce triste, che ho avuto difficoltà a riconoscere come quella del nobile Fortunato.